Il documentario di diploma LE CRISALIDI, racconto autobiografico sulla famiglia di Gabriele Biasi, è il punto di partenza per una riflessione tra realtà e memoria, tra autobiografia e verità.
Il film-documentario non va più inteso come sguardo passivo sulla realtà ma come strumento universale e creativo per mostrare una realtà, la propria, che altrimenti non sarebbe mai stata vista. Al pari del cinema di finzione che crea un racconto per immagini, il cinema documentario, e in particolare il documentario autobiografico, fa esattamente questo: partendo da memorie che sono di fatto diradate, confuse e inconsistenti, traccia un racconto con mezzi nuovi; le possibilità sperimentali nel documentario autobiografico diventano infinite, rompendo schemi che nella finzione sono spesso difficili da superare. C’è forse differenza tra quello che è vero e la mia memoria?
«Noi non ricordiamo, ma riscriviamo la memoria così come la storia è riscritta».