GLI SPAZI DEL CONTEMPORANEO - GRAPHIC DESIGN EXHIBITION

Spazi del contemporaneo

Mostra degli studenti di Graphic Design – Comics and Illustration: Francesco Adami, Giulia Alessandroni, Domenico Alfano, Martina Andreis, Aida Boccoli, Sara Cardone, Angelica Cavicchioli, Giulia Cecchini, Angelo Cirigliano, Tommaso De Nardo, Vanessa Di Leo, Elisa Faè, Valerio Fogli, Maria Furlotti, Brando Giannotti, Giulia Locci, Giulia Malpici, Tommaso Mancini, Alessio Mignogna, Gioia Minck, Leonardo Pace, Alessandro Pascucci, Elisa Pierro, Ellis Schilling, Giulio Tavormina, Elisa Tiberti. A cura di Enrico Parisio.

4 – 7 giugno 2024 – AgorArt – Clivo Rutario, 53 – Roma

 

Testo critico di Enrico Parisio

Che cos’è la città neoliberale? È una città in cui tutti quei luoghi di incontro, socializzazione, condivisione vengono privatizzati.
Dagli spazi si deve estrarre profitto, e qualunque luogo non abbia questa funzione deve essere riconvertito in tal senso. Anche la “città pubblica” è solidale a questa visione. Da una parte la retorica dei diritti formali (la sanità pubblica, la giustizia, la scuola, l’università, i servizi socio-assistenziali…), in teoria luoghi e prestazioni il cui accesso e la cui fruizione è aperta e libera, di fatto anch’essi privatizzati: se per un’ecografia in una struttura pubblica, o per avere rilasciata una carta d’identità, oppure ottenere una sentenza dal tribunale, bisogna aspettare mesi e anni, dov’è il diritto?

Solo chi paga ottiene.
Gli spazi attraversati dalle nuove generazioni sono spazi dell’esclusione, in cui i servizi sono garantiti per coloro che possono pagare, il resto viene escluso, allontanato, deportato nei non luoghi delle periferie insignificanti delle nostre città, tra compro oro e slot machine, centri commerciali deserti, serrande abbassate, strade senza uscita.

Quanto è bella Roma? Quale Roma? Quella centrale, parco a tema per turisti appena solvibili, oppure quella di Ponte di Nona, della Bufalotta, di Parco Leonardo?

Gli studenti RUFA del primo anno di Graphic Design-Comics and Illustration hanno affrontato questo tema. Non in un “contest”, in un “talent”, sempre formule dell’esclusione, della competizione, dove o sei fuori o sei dentro, perché le risorse sono scarse, e non bastano per tutti… al contrario le risorse dell’immaginario, della condivisione, della collaborazione, dell’affettività non hanno alcuna finitezza, non sono mai scarse e possono essere prodotte all’infinito.
Sicuramente questa generazione non affronterà questi temi attraverso la politica (e a che pro?), ma attraverso la consapevolezza della propria ricchezza espressiva, relazionale, creativa, sia individuale che collettiva.
 

 

dal 04.06.2024 al 07.06.2024
Clivo Rutario, 53

Tipologia

  • RUFA Culture