Exhibition di Arti visive dell’artista Saadat Sher-Niiaz, alias Jetighen.
A cura di Maria Gavrilova e Enrico Parisio. RUFA Space, dal 20 al 22 aprile 2022.
Delaminazione: asportazione di materia, sdoppiamento di uno strato, divisione dell’immagine in più livelli.
Il nostro approccio all’arte è variegato, la osserviamo da tutte le angolazioni, ognuna apre un mondo pieno di domande e questioni irrisolte: l’arte arricchisce il nostro mondo interiore e alimenta la nostra conoscenza. Sviluppare la coscienza attraverso l’incontro con la cultura: è questa l’idea fondamentale alla base di questa exhibition. Quali emozioni ti trasmette l’immagine che stai contemplando? Proviamo a comprenderla, e allo stesso tempo a comprendere noi stessi attraverso di essa.
Saadat Sher-Niiaz, alias Jetighen, è cresciuta nella montuosa Kirghizistan. La sua infanzia è accompagnata dalle incredibili storie di Manas, il grande guerriero che riuscì a riunire 40 tribù e a proteggere il proprio popolo dalla minaccia dei nemici esterni. Il coraggio di Manas è da sempre fonte di ispirazione per l’artista, che in questo progetto ha scelto di trasmettere le sue storie leggendarie agli spettatori.
Le iconiche immagini della cultura del Kirghizistan insieme alle opere dei grandi protagonisti del Rinascimento come Leonardo Da Vinci.
I riferimenti culturali del popolo kirghiso sono accompagnati dalle rivisitazioni di opere immortali della cultura occidentale: opere con cui la giovane artista è entrata in contatto in età più adulta, e che hanno profondamente ispirato la sua ricerca artistica. L’intento dell’exhibition è quella di far acquisire all’osservatore una consapevolezza nuova sul proprio percorso di vita: non importa in quale paese si trovi in quel momento, o quale sia il suo background culturale. Ogni individuo è peculiare e unico, l’arte sola unisce tutti indistintamente.
La realizzazione delle opere è stata possibile anche grazie al prezioso contributo di Daniele Santoru.
Ascolta le parole della protagonista