Silvia Giambrone, Agrigento (1981); vive e lavora tra Roma e Londra. Lavora con performance, installazione, scultura, video, suono.
La sua ricerca è incentrata sulle forme sotterranee di assoggettamento. Ha vinto numerosi premi e partecipato a numerose residenze in Europa e USA. É ambasciatore per Kaunas2022. Vince il Premio VAF 2019.
Tra le sue mostre più recenti: W Women in Italian Design, Triennale di Milano (2016); Time is out of Joint, La Galleria Nazionale, Roma (2017); VII Premio Fondazione VAF, Stadtgalerie Kiel, Germania (2019); Nobody’s room. Anzi, parla, Museo del 900, Milano (2020); Io dico io, La Galleria Nazionale, Roma (2021); Galleria delle Ombre, Dior show FW2021, Reggia di Versailles (2021); Reclaiming and Making: Art, Desire, Violence, Museum Of Sex, New York, NY (2022); Sexually explicit content, PAC Padiglione Arte Contemporanea, Milan (2023).
Lavora con Richard Saltoun Gallery a Londra e Roma, Prometeo Gallery a Milano, Stefania Miscetti Studio a Roma.