Caterina Tomeo è storica dell’arte e affianca all’attività di ricerca una pratica critica e curatoriale. Si occupa di Arte Contemporanea con particolare interesse per l’interdisciplinarietà e le ricerche nell’ambito della New Media Art e delle Sonic Arts. È coordinatrice del MAD in “Multimedia Arts and Design” presso RUFA – Rome University of Fine Arts, dove è anche docente. È Lecturer nel Master di “Sonic Arts” presso la Facoltà di Ingegneria elettronica dell’Università degli studi “Tor Vergata” di Roma; nel Master di “Economia e Management dell’Arte e della Cultura” della Business School Sole 24 Ore di Roma; nel Master di “Management dell’Arte e dei Beni Culturali” di Giunti Academy – School of Management di Firenze. Ha collaborato con festival internazionali dedicati alla musica elettronica e alla cultura contemporanea; attualmente è curator della sezione multimedia e talk di Videocittà festival di Roma. Ha co-fondato il Sound Studies Forum, la prima rete di ricerca sui sound studies in Italia, in collaborazione con l’Università di Urbino. Tra le pubblicazioni più recenti si annoverano: “Sound Art. Ascoltare è come vedere” (Castelvecchi, 2017); “Sonic Arts. Tra esperienza percettiva e ascolto attivo” (Castelvecchi, 2019); il saggio “Dance Dance Dance. L’Interzone tra il sound dei Joy Division e la Rave Era”, in “Our vision touched the sky”, a cura di A. Amendola e L. Barone (Rogas Edizioni, 2021); “L’elettronica è donna. Media, copri, pratiche transfemministe e queer”, a cura di C. Attimonelli e C. Tomeo (Castelvecchi, 2022).