Koux è un’artista multimediale svizzero-danese di 24 anni, con origini ucraine, che affronta il tema della corporeità e della natura come punto di partenza per esplorare il corpo, la pelle, la psiche, il dolore e l’organico.
La spina dorsale è un elemento ricorrente nelle sue opere, come simbolo paradossale di forza e vulnerabilità, ispirato dalla sua fascinazione per le forme organiche, ma anche dalla Mavka, una figura mitologica ucraina che vaga con la schiena aperta.
Influenzata dal suo percorso in psicologia, cerca di creare uno spazio interattivo, intimo e riflessivo per il suo pubblico. Nathalia esplora ogni possibile mezzo, materiale e tecnica come installazione, scultura, performance, arte sonora/video, pittura e stampa. Integra principalmente oggetti riutilizzati e scartati, oltre a componenti organici nelle sue opere, dando loro nuovi significati.
Recentemente, ha sperimentato e condotto ricerche su tecniche sostenibili innovative con materiali naturali e non tossici per colate, oltre alla crescita di Scooby e Micelio. Questo ethos si estende anche all’incorporazione di elementi organici o parzialmente organici nei suoi lavori, riflettendo la sua profonda connessione con la natura.
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