Cos’è che guardi?
Di fronte a noi mi appare qualcosa che scorre, che si muove, che si avvicina.
È qualcosa di vivo, che se lo tocco si sposta,
che se viene rincorso scappa.
La mia intenzione è quella di sottolineare gli effetti
di un’omologazione che desatura.
Opere tese ad esplicitare il concetto di pluralità;
della collettività di migliaia di uomini soli.