Multimedia arts and design

OFF The Record x RUFA

Off The Record, in collaborazione con il dipartimento RUFA di Multimedia Arts and Design, ospiterà dal 13 al 15 giugno 2024 nel comune di Cerdanyola del Valles (Barcellona) un incredibile evento di tre giorni, trasformando la splendida villa della Masia Cordelles in un vibrante mix di arte, musica e artigianato.

 
Una collaborazione che mira a valorizzare il lavoro di giovani artisti italiani e internazionali impegnati in una ricerca sperimentale avanzata in campo analogico e digitale. La mostra, curata da Caterina Tomeo, coordinatrice del corso magistrale in “Multimedia Arts and Design”, è un omaggio al primo concerto di musica elettronica tenutosi a Roma negli anni ’60 e curato da Franco Evangelisti.
Quattro installazioni audiovisive uniche, ispirate alle opere di famosi autori del passato, saranno esposte all’interno della villa, offrendo al pubblico un’esperienza percettiva e sinestetica che collega passato e presente attraverso un’arte audio e visiva innovativa.

Le installazioni audiovisive degli studenti di Multimedia Arts and Design

Conversazione Articolata di Martino Cassanelli, Karina Sánchez (AUDIO); Andrea Cecconi, Federica Silli Bentivoglio, Olimpia Zamó (VIDEO) è un omaggio a Artikulation di G. Ligeti in grado di instaurare una conversazione tra il presente ed il passato e tra due tecniche di genesi sonora: la sintesi ed il montaggio. Il riadattamento proposto infatti fa uso esclusivamente di materiale ricavato dalla traccia originale di Ligeti, rimaneggiando i suoni estrapolati tramite diversi algoritmi di lettura del DAW, tenendo però a mente l’esperienza della Musica Concreta di Pierre Schaeffer, così da creare un ulteriore dialogo tra discipline diverse ma affini. L’immagine ricrea la fluidità della traccia attraverso il movimento morbido ed elastico di particelle e noise; le suddivisioni dello schermo dialogano fra loro costantemente, contaminandosi a vicenda e creando un susseguirsi di causa-effetto: una reazione a catena particellare.

L’opera Distruzioni sonore di Lucrezia Mariotti, Ada Ugyan (AUDIO); Sara Fabretti, Rosalia Giuliano, Simona Lauro (VIDEO) riprende il brano Klangfiguren II di G.M. Koenig, donandogli un’interpretazione visiva basata sul concetto di distruzione. Tale azione viene analizzata sotto diversi aspetti, ritrovando i propri istinti nel mondo naturale e quello industriale. Le sequenze video, ricomposte da materiale di repertorio, vengono modificate tramite l’utilizzo di software, sottolineando il passaggio dal mondo analogico a quello digitale; l’audio, invece, viene alterato per ottenere un’estetica più
drone e ambient.

L’installazione Riflessi di fasce sonore di Paola Belviso, Agostino Maria Domanico (AUDIO); Francesca Battaglia, Daniele Imani (VIDEO) nasce da Incontri di fasce sonore, il celebre brano di musica concreta scritto da Franco Evangelisti, originato dal suono di sette oscillatori che viene impresso su nastri magnetici. Il progetto audiovisivo estrapola dalla partituranoriginale del brano alcuni dati per dare vita alle originarie intenzioni dell’opera, attraverso lo stesso ampliamento e dilatazione della partitura tramite sintesi e manipolazione. L’aspetto sonoro, allo stesso tempo, riprende le tecniche utilizzate
nel brano rispondendo agli stimoli visivi con modulazione, granulazione e riverbero. La voce di Franco Evangelisti si sostituisce quindi alle sinusoidi, diventando la materia prima delle suddette manipolazioni.

Infine sarà presentato il progetto di ricerca Il soffio di Calima di Francesca Battaglia – che verte sull’emergenza climatica (per sensibilizzare i giovani spettatori), raccontando l’importanza del vento di Calima, ossia un fenomeno naturale che solleva granelli di sabbia dal deserto del Sahara e li trasporta verso luoghi remoti, tra cui la foresta pluviale dell’Amazzonia. Grazie alla magia di questo vento, la sabbia del Sahara è in grado di raggiungere l’Amazzonia, il cui suolo è troppo secco e povero di sostanze nutritive, portando il nutrimento per piante e animali. Il video mostra dunque questa storia di connessioni e trasformazioni, che danno vita a geometrie parametriche (che simboleggiano la struttura stessa delle piante) con una tempesta di sabbia colorata, cercando di rappresentare una delle tante relazioni invisibili che caratterizzano la nostra realtà.
 

Guarda il teaser dell’evento

 

Con l’acquisto di un pass di tre giorni, gli ospiti ottengono accesso illimitato a tutte le attività ospitate all’interno della villa, compresi una serie di eventi e installazioni artistiche.

 
 
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