Lunedì 7 marzo, il presidente Umberto Croppi e il direttore artistico Gian Maria Tosatti presentano la programmazione 2022-2024 della Fondazione La Quadriennale di Roma in occasione dei 95 anni della Quadriennale (1927-2022).
L’anniversario coincide con uno snodo particolare della vita dell’Istituzione e imprime uno slancio alla revisione delle sue attività, in una logica di continuo rinnovamento e ampliamento della portata della sua azione. Dopo la Quadriennale d’arte 2021, il Consiglio di amministrazione della Fondazione, presieduto da Umberto Croppi e composto da Lorenzo Micheli Gigotti, il Direttore RUFA Fabio Mongelli e Valentina Tanni, ha deciso di utilizzare il triennio 2022-2024 come opportunità per consolidare l’identità di Quadriennale come ente di ricerca sulle arti visive in Italia del XX-XXI secolo e come ente promotore degli artisti italiani nel Paese e all’estero, secondo alcune linee di indirizzo precise: mappatura e promozione dell’arte emergente; iniziative di formazione; rapporti stabili di collaborazione con istituzioni all’estero; comunicazione, ricerca e formazione relative al mondo delle tecnologie digitali e di rete.
Nel solco delle scelte operate per il precedente triennio, il Cda ha voluto dotare la Fondazione di un direttore artistico, per dare continuità e coerenza alle attività. Ma ha ritenuto di mantenere fuori dalla programmazione 2022-2024 la Quadriennale d’arte per concentrare lo sguardo sull’intera gamma di strumenti e servizi con i quali si può estrinsecare la missione di Quadriennale, con l’attivazione di tutte le leve del suo statuto. La progettazione e la realizzazione del programma 2022-2024 sono state affidate a Gian Maria Tosatti, selezionato tramite bando pubblico e nominato direttore artistico della Fondazione fino a settembre 2024.
«Siamo molto contenti di presentarci oggi con un programma ambizioso e con attività già in essere», ha dichiarato Umberto Croppi, che prosegue: «Questo grazie al costante sostegno dei nostri partecipanti, Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Roma. Desideriamo inoltre esprimere la nostra gratitudine ai prestigiosi partner istituzionali: la Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha dato un fondamentale contributo alla produzione, e Treccani, con cui abbiamo rinnovato intese sempre più integrate».
Le attività della nuova programmazione decorrono nel 2022 sotto gli auspici dell’anniversario dei 95 anni della Quadriennale (1927-2022). L’anniversario ha fornito una cornice di forte valenza simbolica per la revisione delle attività e lo stimolo propulsivo alla partenza della programmazione, i cui progetti di analisi, studio, promozione dell’arte italiana del XX-XXI secolo si sviluppano nel primo anno e mezzo sotto il suo denominatore. A partire dal 2022, la Quadriennale intraprende un cammino che ha l’obiettivo di rafforzarne la percezione di istituzione di riferimento per l’arte contemporanea italiana. La Quadriennale si presenta con un’identità visiva che marca questo passaggio e l’accompagnerà d’ora in poi. Il nuovo segno è proprio di una Istituzione consapevole della sua importante storia, di cui l’Archivio Biblioteca è memoria vivente, proiettata a dare ancora più incisività al proprio ruolo. La rinnovata identità visiva di Quadriennale, sviluppata da Studio FM Milano, si declinerà in tutti i progetti e nella loro comunicazione, a partire dal sito internet istituzionale.