Sono aperte fino al 15 luglio 2021 le iscrizioni alla sesta edizione del premio “Fragellae – La Piccola Scultura”, organizzato dal Comune di Ceprano (Fr) in collaborazione con un team composto da Luca Grossi, Sara Ciuffetta, Nazareno De Santis (artisti), Pierluigi Bove (architetto e allestitore), e curato da Ilaria Monti.
Il concorso, a iscrizione gratuita, è aperto a tutti gli artisti nazionali e internazionali senza limiti di età. Le 15 opere finaliste verranno selezionate da una giuria composta da Maria Claudia Farina (curatrice e docente di scultura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino), Michela Becchis (curatrice e critica d’arte) e Ilaria Mariotti (curatrice indipendente, docente di storia dell’arte presso l’Accademia di Brera e direttrice del Centro attività espressive Villa Pacchiani, Pisa).
Il Premio Fregellae nasce con la volontà di illuminare, attraverso l’arte contemporanea, la realtà storica dell’antico insediamento di Fregellae. Situata nell’area di Ceprano, questa città dai reali confini ancora oggi non del tutto certi, è testimonianza di una civiltà un tempo fiorente, presto distrutta e ricostruita, che sopravvive nei numerosi resti archeologici – sculture, ceramiche, frammenti architettonici, ex voto – rinvenuti fino a oggi e in parte conservati presso il Museo Archeologico di Fregellae.
Il piccolo formato delle opere, su cui intende concentrarsi questa VI Edizione del Premio, richiama l’immaginario della civiltà di Fregellae e il suo patrimonio archeologico, ma anche l’immaginario geografico, periferico e provinciale del comune di Ceprano, invitando gli artisti alla riscoperta delle piccole cose come campo di immaginazione, sperimentazione e creazione.
In questa terra del Basso Lazio, lontano dai grandi centri urbani, il premio della Piccola Scultura di Fregellae promuove l’incontro tra l’arte e la storia, tra i resti di una civiltà caduta e il presente. In questo senso, le piccole dimensioni rappresentano anche un’occasione per ridimensionare il rapporto tra scultura e spazio, e per ripensare l’opera come un momento di raccoglimento e raccolta di significati.
Le opere finaliste saranno esposte in una mostra che sarà inaugurata il 4 settembre 2021, data in cui verrà assegnato il primo premio all’opera vincitrice.
La mostra si terrà negli spazi della Torre Medievale di Ceprano, l’unica superstite delle tre che facevano parte dell’antica cinta muraria.