Nel mondo della grafica, ma non solo, il nome di Aldo Novarese è un’icona. Nato a Pontestura, in provincia di Alessandria, il 29 giugno 1920, divenne subito noto grazie alla sua straordinaria abilità nel disegno dei caratteri: attività che svolse già a partire dai sedici anni, coltivando la sua creatività anche tramite la pittura, la fotografia, l’insegnamento e la scrittura e infine la sperimentazione grafica, apprezzabile principalmente nelle pubblicazioni degli specimen dei caratteri Nebiolo. Il suo lavoro come disegnatore di caratteri è ancora molto influente e costituisce tutt’oggi un valido punto di partenza per lo sviluppo di progetti contemporanei. In occasione del centenario della sua nascita, che si celebrerà 29 giugno 2020, un gruppo di intellettuali impegnati nelle “sue” materie, ha inteso presentare un progetto per ristampare “Alfa-Beta”, il volume del 1964, curato da Novarese, sulla storia della scrittura e l’evoluzione del carattere. È una delle poche opere di storia del carattere tipografico redatta in italiano ed è una delle pochissime a essere stata scritta da un disegnatore di caratteri e non da uno storico o studioso.
Già dal 1952 Aldo Novarese, in qualità di direttore dello Studio Artistico Nebiolo, inizia a redigere il volume, ispirato dalla sua esperienza di insegnante presso la scuola Vigliardi Paravia e dagli incontri annuali dell’École de Lure. L’ordine dei capitoli è cronologico, ma l’esposizione dei contenuti si sposta gradualmente dalla cronaca di fatti e circostanze storiche a una narrazione sempre più affidata a tavole e illustrazioni che presentano la varietà di forme visive dei caratteri più moderni, arrivando alla presentazione di progetti tipografici recentissimi e innovativi come l’Eurostile, pubblicato dalla Nebiolo due anni prima della comparsa del volume.
La riedizione del primo libro di Aldo Novarese permetterà di rendere di nuovo disponibile a un pubblico esteso una pietra miliare della grafica italiana. L’impegno e la ricerca hanno consentito di rinvenire le pellicole d’archivio della prima edizione. L’occorrenza del centenario sarà l’occasione per realizzare una ristampa fedele alla prima edizione utilizzando gli impianti originali opportunamente restaurati e digitalizzati, per ottenere un risultato il più possibile fedele alla copia originale.
Nel team di lavoro, oltre a Matilde Argentero e Federica Novarese, nipote e figlia di Aldo Novarese, c’è anche il docente RUFA Lorenzo Bolzoni nella duplice veste di senior designer per Bao Publishing. Fanno parte del gruppo anche Archivio Tipografico e Studio 23.56 La stampa del volume sarà finanziata tramite una campagna crowdfunding e il 29 giugno 2020 rappresenta la data di apertura della raccolta fondi.