La musica visiva torna nel castello di Rocca Sinibalda con il festival “Occhio nella Mente #2”. Sabato 7 dicembre, a partire dalle ore 18, il borgo medievale in provincia di Rieti e il suo castello saranno la cornice di una selezione di musica e projection mapping (proiezione su palazzi e strutture), con opere di artisti italiani e internazionali.
Il visual artist di Montreal Ionsea (che torna a Rocca Sinibalda per il secondo anno), il compositore Massimiliano Frateschi e un’equipe di artisti internazionali di RUFA – Rome University of Fine Arts, si alterneranno alle consolle per dare vita a uno spettacolo immersivo di suoni e immagini destinato a lasciare il segno.
La musica visiva nasce in Italia nel 1911 con gli esperimenti dei futuristi Bruno Corra e Arnaldo Ginna, e in Germania all’interno del movimento del cinema assoluto del 1920, con i film di Viking Eggeling, Walther Ruttmann e Oskar Fischinger. Lo studioso William Moritz William ha definito questa forma artistica come “una musica per gli occhi paragonabile agli effetti del suono per l’orecchio”.
«In occasione del festival – spiega la docente RUFA di Multimedia arts and design, Caterina Tomeo – è stato realizzato un video di arte generativa, basato su una traccia sonora originale. Partendo dall’ascolto del sound sono state individuate sei parole chiave: il risultato è una composizione audiovisiva, un’immagine digitale che rappresenta l’ascolto personale di ciascun artista. Il progetto è diviso dunque in sei parti, dando così la possibilità di esprimere la propria visone estetica. L’obiettivo è coinvolgere gli utenti in un ambiente immersivo, usando una tripla proiezione su tre pareti del castello, che rappresentano la visione di una particolare ricerca. In questo modo il fruitore è obbligato a ragionare sulla propria percezione della natura dei fenomeni e a qualsiasi genere essi appartengono».
L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria su Eventbrite.