Una collaborazione che andrà a cementarsi nei prossimi anni e che consentirà ai docenti e agli studenti RUFA – Rome University of Fine Arts di mettersi in luce nello sviluppare l’arte contemporanea, soprattutto all’estero. L’ambasciatore Luigi De Chiara ha ricevuto l’incarico di guidare l’Ambasciata italiana a Città del Messico. Il Messico è il secondo partner commerciale per l’Italia nel continente americano ed è attualmente all’undicesimo posto tra le potenze dell’economia mondiale. Con oltre 20 musei di arte contemporanea, Città del Messico, oggi, è in grado di dosare un’iperbolica modernità con la ricchissima cultura popolare preispanica dei riti, delle tradizioni mistiche, di un’iconografia popolata da archetipi maya, oltre che con la mitica tradizione rivoluzionaria del muralismo.
De Chiara si è dimostrato particolarmente attento alle attività che l’Accademia porta quotidianamente avanti ed allo scopo di generare un processo di valorizzazione del made in Italy anche nell’arte ha inteso rivolgere un invito all’intera comunità RUFA per rendere ancora più attraenti le sedi di rappresentanza presenti a Città del Messico ospitando opere di giovani artisti italiani innovative e rivolte al futuro. Ogni opera esposta riporterà le indicazioni dell’autore, consentendo così una conoscenza diretta ed approfondita dell’artista in una terra quanto mai sensibile alle espressioni della creatività. Nel complesso sono stati 33 i progetti presentati. Tale risultato ha consentito di dare forma e sostanza ad una selezione dettagliata ed attenta che, grazie alla curatela dei docenti Genny Di Bert e Nicolas Martino per RUFA e della consorte di De Chiara, Idoia Uribarri, ha permesso di individuare 9 opere di vario genere che trasformeranno l’Ambasciata e la Residenza italiana in Messico in un autentico museo. Merito anche delle linee guida introdotte dallo stesso ambasciatore che ha voluto, in tal senso, premiare il talento delle nuove generazioni, di coloro che renderanno l’arte italiana sempre più apprezzata.
Le opere rappresentano le diverse espressioni della ricerca artistica che RUFA propone all’interno dei propri corsi: Fabrizio Dell’Arno (olio su tela), Michele Palazzi (installazione fotografica), Mariagrazia Pellegrini (scultura in marmo statuario), Silvia Rosa (olio su tela), Nicola Russo (progetto fotografico) Amparo Lavezzo (progetto fotografico), Laura Capriglia (olio su tela collegato a QR Code), Valerio Vesci (progetto fotografico), Wang Yuxiang (installazione).
«La realizzazione di questa iniziativa – spiega il direttore RUFA arch. Fabio Mongelli – si allinea perfettamente a due diverse esigenze: da un lato si concretizza, anche dal punto di vista della ricerca, quella spinta all’internazionalizzazione che l’Accademia insegue con convinzione da tempo; dall’altro si manifesta in maniera quanto mai rilevante l’effetto benefico, soprattutto se rapportato al talento, che la cooperazione pubblico – privato può generare. Le Sedi italiane in Messico non sono frequentate soltanto dal corpo diplomatico, ma accolgono esponenti di diversi settori e imprenditori di grandi aziende che potranno ammirare contributi artistici di indubbio valore».