La sede RUFA Pastificio Cerere, dopo la breve pausa estiva, riapre le porte per un appuntamento formativo di prestigio che vede convergere l’interesse di operatori culturali provenienti da ogni parte del mondo. È proprio il cuore del quartiere San Lorenzo ad accogliere il progetto NeoRural Futures, l’international summer school di SpeculativeEdu. Si tratta, nello specifico di un piano di approfondimento finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Erasmus+. Convergono su tale iniziativa importanti enti di formazione: Arts Academy Split (Croatia), Goldsmith College (United Kingdom), Madeira Interactive Technology Institute (Portogallo), Edinburgh Napier University (Scozia), HER – Human Ecosystems Relazioni (Italia), Institute for Transmedia Design (Slovenia). SpeculativeEdu ha un duplice obiettivo: da un lato indagare pratiche e approcci emergenti di design fiction, near future, speculative e critical design; dall’altro, realizzare un libro di testo e un toolkit online che renda accessibile e consultabile la ricerca a docenti, professionisti e comunità.
«Complessivamente – spiega il direttore RUFA, arch. Fabio Mongelli – Roma abbraccerà idealmente studenti e docenti provenienti da Europa, Stati Uniti, Cina, Palestina, Brasile, Russia, Messico, Turchia, India, Israele e Sudafrica. Sono quaranta i partecipanti selezionati che assisteranno alle diverse sessioni di lavoro che avranno luogo in cinque giorni intensivi di workshop, dal 2 al 6 settembre. I partecipanti, guidati da un team interdisciplinare formato da dieci componenti, fra tutor e coordinatori, indagheranno le trasformazioni della ruralità in relazione a fenomeni globali per creare scenari futuri, utilizzando e sperimentando i metodi e gli approcci emersi dalla ricerca. I concept elaborati nei cinque giorni di workshop saranno trasformati in una mostra aperta al pubblico, che concluderà la summer school e che consentirà ai visitatori di immergersi in un futuro prossimo, toccando con mano gli effetti della trasformazione. Venerdì 6 settembre, infatti, a partire dalle 17.30, presso il RUFA Space in via degli Ausoni 7, oltre all’exhibit, si terrà una conferenza e una tavola rotonda sull’argomento. NeoRural Futures si allinea perfettamente alla vocazione internazionale che RUFA ha sempre perseguito e che negli ultimi anni ha subito una forte accelerazione, con il varo dei corsi in lingua inglese e con l’ampliamento dei percorsi formativi da effettuarsi all’estero».
RUFA, in qualità di istituzione ospitante e partner accademico, insieme agli organizzatori ha strutturato un programma che consentirà ai partecipanti d’interfacciarsi con realtà attive nell’ambito del design, dell’arte e della ruralità: Mercato Generale, NONE Collective, Ultravioletto, Fondazione RomaEuropa Festival, Digitalive. Alla conference di venerdì 6 settembre, oltre al direttore RUFA, parteciperanno Salvatore Iaconesi, presidente del centro di ricerca HER, Ivica Mitrović dell’Arts Academy Split, Sara Božanić, CEO dell’Institute for Transmedia Design.
Per maggiori informazioni sul progetto visita la pagina dedicata.