L’artista Simone Bertugno ha parlato alla Rufa delle sue ultime sperimentazioni formali
Il 25 marzo si è svolto alla Rufa, nell’ambito della lezione del docente Emiliano Coletta, il Talk di Simone Bertugno, un artista che da sempre sperimenta nella sua ricerca stilistica tanti linguaggi distinti, dalla scultura alla composizione, dalla scrittura all’installazione. Un incontro, intitolato Matermateria, che ha analizzato il tema della materia in tutte le sue sfaccettature, analizzando come essa si relaziona con lo spazio circostante e con l’osservatore. In particolare, protagoniste del Talk, sono state le opere più recenti di Bertugno, che ultimamente si è spinto verso nuove soluzioni formali, arrivando a concentrarsi sulle potenzialità di un nuovo materiale, quello della ceramica. “Nella mia carriera di scultore – spiega l’artista – ho affrontato diversi materiali, sempre legati a una progettualità precisa, come dimostrano soprattutto i miei lavori sull’anamorfosi. La mia metodologia oggi però è cambiata, sono arrivato alla ceramica, specie quella policroma, senza utilizzarla come un ceramista, ma come uno scultore, cerco di lavorare sui suoi limiti, sulla tenuta stessa del materiale, arrivando a introdurre anche un altro elemento, il suono”. Soddisfatto Coletta dell’incontro, al termine del quale ha affermato:“Quello di Simone è stato un racconto entusiasmante, Matermateria ha segnato una nuova svolta nella sua carriera, sono veramente contento di averlo potuto invitare”.