INCONTRI CON ARTISTI MEDIALI
a cura di Bruno Di Marino
Il rapporto tra arte e tecnologia e le diverse dinamiche processuali e produttive; la difficoltà nel coniugare il linguaggio altamente tecnico con una poetica più tradizionale; l’accoglienza dell’arte intermediale nel sistema anche mercantile dell’arte; i problemi legati all’evoluzione dei dispositivo e alla diffusione delle opere nei diversi contesti artistici ed extra-artistici, soprattutto per la natura interdisciplinare delle opere. Questi sono solo alcuni degli argomenti che saranno affrontati in Off-Post Cinema.
Da molti anni siamo entrati in quella fase che i teorici del cinema chiamano post-cinema, ma che in realtà è sempre esistita: più semplicemente è stata praticata parallelamente alla storia del cinema “ufficiale”, soprattutto da artisti e da cineasti interessati alla ricerca e poco inclini alla narrazione. Oggi, con l’avvento del digitale e l’abbandono della linearità narrativa classica, quella che possiamo definire la sperimentazione audiovisiva, ha acquistato un’importanza sempre maggiore ed è sempre più conosciuta anche dal grande pubblico.
Off-Post Cinema si articola in due tavole rotonde rivolte agli studenti della RUFA cui interverranno artisti, videomaker, animatori italiani che si confrontano da sempre con le nuove tecnologie e che si occupano in particolare di sperimentazione audiovisiva e che, attraverso il loro lavoro, hanno innovato il linguaggio “cinematico” e sperimentato nuove strade.
Primo incontro
venerdì 31 gennaio 2014
La videoinstallazione, l’evoluzione del dispositivo, il rapporto con il sistema dell’arte
Partecipano:
Michele Sambin, musicista, artista, performer
Bianco-Valente, artisti
Daniele Puppi, artista
Mario Sasso, artista
Secondo incontro
giovedì 15 maggio 2014
Le forme della sperimentazione video
Performance, narrazione, animazione, video musicale
Partecipano:
Antonello Matarazzo, artista
Debora Vrizzi, artista video, performer, direttore della fotografia
Leonardo Carrano, animatore
Fabio Massimo Iaquone, artista video, regista di teatro
Francesca Fini, videomaker, performer
Bruno Di Marino (Salerno 1966). Storico dell’immagine in movimento, dal 1989 si occupa in particolare di sperimentazione audiovisiva. Attualmente insegna Teoria e Metodo dei Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Tra i volumi da lui scritti o curati ricordiamo: Animania – 100 anni di esperimenti nel cinema d’animazione (Il Castoro, 1998); L’ultimo fotogramma. I finali del cinema (Editori Riuniti, 2001); Interferenze dello sguardo. La sperimentazione audiovisiva tra analogico e digitale (Bulzoni, 2002); Studio Azzurro – Tracce, sguardi e altri pensieri (Feltrinelli, 2007); Pose in movimento. Fotografia e cinema (Bollati Boringhieri, 2009); Film Oggetto Design – La messa in scena delle cose (PostmediaBooks, 2011); Hard Media – La pornografia nelle arti visive, nel cinema e nel web (Johan and Levi, 2013). I suoi saggi sono stati pubblicati in Francia, Belgio, Portogallo, Germania, Russia, Giappone, Cina e Ungheria.