la generazione post edipica

La Generazione Post Edipica

Mostra degli studenti di Graphic Design.
A cura di Enrico Parisio, in collaborazione con: Caterina Di Rienzo, docente di psicologia dell’arte, e Massimiliano Napoli, docente di semiotica dell’arte.

Opening: martedì 11 giugno alle ore 18.30. – AgorArt – Clivo Rutario, 53 – Roma.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 13 giugno 2024.

 

Testo critico di Massimiliano Napoli

Nel quadro di una generale riflessione sul patrimonio simbolico della contemporaneità, in particolar modo riferito al bagaglio culturale delle generazioni più recenti (la Z e la Alpha), il concetto di civiltà post edipica (Safouan, 2019, La civilizzazione post-edipica, Polimnia Digital Editions, Sacile) si offre come possibile strumento analitico in grado di render conto della complessità dei “vissuti di significazione” (Basso Fossali, 2008, Vissuti di significazione. Temi per una semiotica viva, Ed. ETS, Pisa) del XXI secolo.

In un contesto sociale dove gli apparati simbolici del Novecento, ancorché vividi nell’immaginario collettivo (pensiamo alla Famiglia, alla Scuola o alla Nazione), hanno ormai perso gran parte della loro efficacia in termini valoriali, nelle nuove generazioni appare evidente un certo affanno nel trovare nuovi punti di riferimento sul piano professionale, nei rapporti familiari e amicali, nella sfera identitaria.

A ciò, secondo alcuni, verrebbero ricondotti tutti quei discorsi e quelle pratiche giovanili – così come una crescente diffusione di nuove forme di solitudine, depressione, ansia, ecc. – che sembrano mettere in scena il “corpo proprio” come ultimo baluardo del Sé: una strenua difesa di quell’ipseità (Ricœur, 2009 [1991], «L’identità narrativa», in Sestini V. (cura), Allegoria, XXI, 60, pp. 93-104) che passa per continue operazioni di riscrittura della propria superficie espressiva (pensiamo alle modalità del tatuaggio, alla definizione del muscolo, all’esaltazione dell’abito, alle strategie di alimentazione, e così via).

Con uno sguardo più critico, però, possiamo anche riflettere sull’opportunità “storica” che le generazioni Z e Alpha stanno cercando di cogliere per dotarsi di nuovi apparati simbolici in grado di generare flussi culturali (Hannerz,1998, La complessità culturale. L’organizzazione sociale del significato, Il Mulino, Bologna) adatti ad un mondo in cui quei vecchi paradigmi cui abbiamo accennato hanno smesso di funzionare – almeno per loro.

Ed è forse in una chiave simile che potremmo provare a tradurre tutti questi fenomeni, che, sotto tale luce, appaiono dei decisi tentativi di risemantizzazione dell’esserci nel mondo (De Martino, 2019 [1977], La fine del mondo. Contributo all’analisi delle apocalissi culturali, Einaudi, Torino) – e, naturalmente, tutte le drammaticità sul piano psicologico e sociale che questo processo genera.

Da una prospettiva panottica, dunque, inauguriamo la mostra Generazione post edipica: una serie di lavori realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti RUFA che ha l’obiettivo di stimolare idee e suggestioni intorno alla complessità del contemporaneo, ai suoi dispositivi di senso, ai suoi peculiari codici espressivi.

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Tutti gli studenti coinvolti

Art Direction Installazioni: Cantini Giulia.
Autori: Canali Alberto, Cappelleri Veronica, Cocchini Alexander, Crispolti Elisa, D’Acunto Francesco, De Castro Simone, De Simoni Giorgia, Di Veroli Afranio, Dipietro Riccardo, Fuccia Vincenzo, Fumanti Cecilia Patrizia, Gratteri Chiara, Grimaldi Emma, Iadeluca Sofia, Izzo Marco, Jaafari Gabriel Karim, Macone Lavinia, Maiorino Enrico, Mangiapelo Alessandra, Maragioglio Sabrina, Marchesi Benedetta, Martinez Daniela, Matteini Giorgia, Minunno Samuele, Moriconi Francesca, Napoleoni Valerio, Nunziata Andrea, Piacente Beatrice, Pietrolucci Michele, Pinardi Susanna, Polsinelli Leonardo, Seresini Azzurra, Soporan Alexandru Gabriel, Leo Boschin, Fracassi Claudia, Tomassi Cristina, Palombo Gianmario, Berardicurti Paolo, Di Ferdinando Niccolò.
Boccini Gabriele, D’Innocenzo Emanuele, Macone Lavinia, Pinardi Susanna, Jafari Gabriel Karim, Durante Alfonso, Cocchini Alexander, D’Acunto Francesco, Fumanti Cecilia, Minunno Samuele, Boschin Leo, Crispolti Elisa, Canali Alberto.

Tipologia

  • RUFA Culture