Urban Project

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CORSO

Design


DOCENTI

Meltem Eti Proto


STUDENTI

Ilayda Çaylan, Gabriele Coiana, Eleonora Conti, Anna Maria Meuli, Antonio Fusaro, Luca Casini, Michael A. Zuccheri, Noemi D’Amico, Camilla Tortora, Michele Bonamici, Gaia Bendotti, Ruggero Vidotto, Martina Calanni, Giulia Di Lorenzo, Ludovica Micheli, Aurora Spalmach

 

 

Il progetto

Il tema del corso di Product Design quest’anno è stato “Una struttura per la comunicazione nello spazio urbano”. Il progetto è stato ambientato nel quartiere di San Lorenzo, dove si trova una delle sedi dell’Università Rufa. San Lorenzo si popola con l’arrivo di un numero crescente di migranti dalle campagne in cerca di casa e lavoro dopo l’unità d’Italia. Infatti l’edificazione di San Lorenzo inizia dalla piazzale Tiburtino intorno 1879 con la febbre edilizia a Roma. Il quartiere cresce anche perché interessato da diversi progetti urbanistici; Policlinico, La linea ferroviaria Roma-Tivoli + Milano-Bologna (al giardino dei caduti). Attraverso questa linea avveniva il trasporto del materiale da costruzione proveniente dalle cave di Tivoli destinati ai cantieri romani. Crescono attività industriali come l’Ex Fonderia Bastianelli, la Birra Roma, la Vetreria Sciarra, il Pastificio Cerere (ora la sede della RUFA), la fabbrica del ghiaccio Pizzamiglio, la fabbrica farmaceutica, le attività artigianali legate alla committenza del cimitero del Verano. Tutto questo determina il carattere popolare del quartiere, con abitazioni destinate ai ferrovieri, agli operai, agli artigiani. Per questo ragione Maria Montessori sceglie proprio San Lorenzo per aprire la prima casa dei bambini, guardando alle condizioni materiali delle classi più disagiate. La composizione sociale cambia radicalmente negli ultimi anni: il traffico cittadino si intensifica e il complesso dell’Università della Sapienza denota sempre più il quartiere come ricettacolo della movida studentesca.

L’obiettivo del progetto è creare una consapevolezza tra gli studenti che vivono quotidianamente in questo ambiente, attraversato da significativi cambiamenti culturali e sociali. Nella prima fase del progetto, è stato importante che gli studenti assimilassero “il carattere” del quartiere. Per questo motivo hanno analizzato con il metodo del Kevin Lynch il territorio, per acquisire i dati necessari utili alla fase di ideazione. Le caratteristiche culturali, sociali, fisiche e il profilo degli utenti hanno giocato un ruolo importante nella creazione del concetto e dell’idea progettuale. Le strutture, i mobili urbani, le installazioni ideate creano opportunità di interazione e comunicazione tra coloro che ci vivono, producono ed attraversano il quartiere.

I progetti sviluppati nell’ambito del Product Design sono “delle architetture del tutto estroverse”, “degli oggetti dialoganti o meglio, come notava Wes Jones, degli object stimuli, che aspirano ad una relazione diretta e il più coinvolgente possibile con il pubblico” (Aymonino, Mosco, 2006). Queste strutture trasmetteranno informazioni, sensibilizzeranno, forniranno un messaggio, condivideranno, vivranno nella città e stabiliranno una relazione con il territorio.
 

 
AUTORI Noemi D’Amico, Camilla Tortora

 
AUTORI Gabriele Coiana, Eleonora Conti, Anna Maria Meuli

 

 
AUTORI Michele Bonamici, Gaia Bendotti, Ruggero Vidotto

 
AUTORI Ludovica Micheli, Aurora Spalmach

 
AUTORI Martina Calanni, Giulia Di Lorenzo