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Letterpress, esatta imperfezione.
Mostra a cura di Maria Pina Bentivenga e Mario Rullo. 28 febbraio – 11 marzo 2022, RUFA Space, Via degli Ausoni 7, Roma
L’eterna magia del Letterpress incontra le tecniche della grafica d’arte, in un percorso di ricerca e sperimentazione dei linguaggi di comunicazione, in grado di connettere tradizione tipografica e innovazione. Un mondo analogico sia nella composizione tipografica a freddo che nei metodi utilizzati per il visual: la tecnica calcografica della ceramolle o più sperimentale della litografia su poliestere, che ha permesso agli studenti di immergersi in un contesto antico e moderno allo stesso tempo.
Il recupero della composizione a caratteri mobili rappresenta l’importante anello di congiunzione tra la storia del progetto grafico e il visual design contemporaneo. Nell’era della rivoluzione digitale il riappropriarsi di capacità manuali e di tecniche analogiche permette ai visual designer di sperimentare nuove metodologie progettuali e alimentare percorsi di autoproduzione.
Dal 2014 in RUFA si svolgono workshop condotti da Maria Pina Bentivenga e Mario Rullo, in cui gli studenti sperimentano incroci tra differenti mondi del progetto, con l’obiettivo di reinterpretare forme e modelli comunicativi e di raggiungere risultati espressivi originali e non omologati. Alcune edizioni del workshop sono state dedicate agli studenti internazionali di SVA – School of Visual Arts di New York e, attraverso la guida di Steven Heller, Louise Fili e Lita Talarico, è stato possibile coniugare l’esperienza del Letterpress allo studio della storia tipografica italiana.
I manifesti presenti in questa esposizione mostrano alcuni dei risultati raggiunti dai 135 studenti che hanno partecipato ai workshop, e documentano il processo creativo che ha dovuto confrontarsi con i concetti di artigianalità, imperfezione e unicità.
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