Exhibition di Arti visive delle studentesse Kira Protsenko, Sopelkina Katerina, Yelyzaveta Tarasenko e Alina Zialionaya.
A cura di Fabrizio Pizzuto. RUFA Space, dal 27 giugno al 1 luglio 2022.
La Mostra 5AM nasce dall’esigenza di 4 giovani artiste e studentesse RUFA provenienti da Ucraina e Bielorussia di esprimere i propri sentimenti e angosce verso una guerra in corso, ancora presente e molto vicina a tutti noi. Una guerra di cui costantemente, persi nella nostra vita quotidiana, dimentichiamo l’orrore.
Le opere esposte riflettono sulle sensazioni provate nell’esatto istante in cui la loro vita è cambiata, alle 5 di mattina del 24 febbraio 2022 (5AM – 240222).
Testimonianze delle autrici
Alle 5 del mattino di Kiev i russi hanno iniziato una guerra su larga scala contro l’Ucraina, una guerra contro l’Europa, una guerra contro il mondo intero.
Le opere d’arte che vedrete esposte sono state create da persone che hanno vissuto sulla propria pelle l’intera situazione, a cui è stato raccontato fin dall’infanzia di tutti i massacri della guerra. Nei territori dei Paesi della CSI non esiste generazione di persone che non abbia vissuto questo orrore.
L’arte di chi è sopravvissuto a questo caos non sarà mai più la stessa. La bellezza e la leggerezza di un tempo si sono trasformate in un riflesso della nostra realtà.
Kira Protsenko
Sono un’artista e sono ucraina. Il 24 febbraio ho aperto gli occhi al suono delle esplosioni a Kiev e, in un attimo, ho realizzato che quel giorno ogni ucraino stava vivendo la stessa esperienza. Ogni ucraino era destato dal suono assordante delle esplosioni e delle sirene.
Avevo 10 anni quando è iniziata la guerra nell’Ucraina orientale. Ho festeggiato il mio 19° compleanno in una cantina, nascondendomi dai missili che volavano, e continuano a volare, verso tutte le città dell’Ucraina nel corso di un’invasione russa su larga scala.
Fino al 24 febbraio ho studiato all’Accademia Nazionale di Belle Arti e Architettura di Kyïv, e ora continuo i miei studi a RUFA. Con questa mostra voglio ricordare che la guerra nel mio Paese non è ancora finita, e in nome della libertà il mio popolo sta pagando il prezzo più alto. Il mio lavoro è la quintessenza delle emozioni che provo a causa della guerra.
Sopelkina Katerina
Sono nata a Dnipro, in Ucraina.
Studiavo a Kiev, frequentavo il terzo anno di pittura. Stavo pianificando il mio futuro, come tutti, ma ho imparato che i piani possono essere rovinati in un secondo, e la vita cambiarti in un modo repentino e imprevedibile.
Cosa desidera di solito un artista? Laboratorio, materiali e qualcosa da mangiare tra una tela e l’altra. È difficile rendersi conto di non avere più nulla di quello a cui eri abituata, il pennello preferito giace ancora sporco vicino al tavolo, vicino alle tele incompiute e appoggiate frettolosamente al muro.
Yelyzaveta Tarasenko
Sono nata a Kiev, in Ucraina, nel 2001. Ho trascorso tutta la mia vita in Ucraina. Questo luogo mi ha riempito di forza, mi ha dato l’opportunità di svilupparmi e di essere me stessa. Siamo tutte studentesse RUFA provenienti da Ucraina e Bielorussia. É bastato un solo giorno per cambiare completamente le nostre vite. Per questo motivo abbiamo deciso di allestire la mostra «5AM», per esprimere e raccontare i nostri sentimenti e il nostro punto di vista su questa terribile situazione.
Alina Zialionaya
Vengo dall’ultimo paese dittatoriale d’Europa. Da un Paese governato da un assassino.
Guardando la guerra con gli occhi di un bielorusso si prova vergogna, vergogna che l’esercito russo stia avanzando dal territorio del mio Paese, distruggendo città e uccidendo la popolazione civile ucraina.
Ascolta le parole delle protagoniste