La vocazione cinematografica di Gattoni nasce dallo studio casuale della storia del cinema al liceo piacentino. Si è poi laureato in produzione all’Università di Londra. Tornato in Italia, Gattoni entra in un laboratorio annuale che Bellocchio tiene ogni anno e, a 24 anni, inizia a produrre cortometraggi del suo maestro, uno dei quali è alla base dell’audace “Sangue del mio sangue”, che coinvolge vampiri e suore. Da allora (Bellocchio e Gattoni) sono diventati partner della Kavac Film di Roma e, oltre a realizzare due lungometraggi successivi di Bellocchio (“Fai bei sogni” e “Il Traditore”, film selezionato per rappresentare l’Italia agli Oscar ), stanno realizzando progetti di altri autori, tra cui Gianni Amelio.