Interaction designer e creative coder. Realizza installazioni interattive e ambienti sensibili che permettono la fruizione di contenuti multimediali attraverso interfacce naturali.
Le interfacce naturali, realizzate grazie a tecnologie innovative, consentono di realizzare metodi di interazione con e tra le persone che privilegiano gli aspetti emozionali e partecipativi. L’approccio multidisciplinare mi permette di trovare soluzioni non convenzionali alle sfide progettuali.
Nel 2014 fonda «Giulio Pernice Interactive Experiences» che grazie alle esperienze maturate per lo sviluppo di prodotti di interactive design attraverso un progetto indipendente che si avvale di diverse professionalità in base alle esigenze. Inoltre ha realizzato: Beyond Borders mostra interattiva allestita a Roma, Londra,New York e Tunisi, 2017 / Immersioni, installazione interattiva per il padiglione Italia al Festival Del Cinema di Venezia 2016 / CEA Sanza, Progetto sull’educazione ambientale nel Parco Nazionale del Cilento / Museo Archeologico di Torcello ( Venezia ), app di realtà aumentata per la ricostruzione archeologica / Mapful, app ufficiale del giubileo per la mobilità dei disabili / Syncronicity, installazione interattiva liberamente inspirata alle Città Invisibili di Calvino realizzata per England Arts Council / AYEAYE — 2010-2014.
Nel 2010 insieme a tre professionisti del settore della multimedialità e della videoarte crea il gruppo AyeAye con lo scopo di realizzare installazioni interattive e ambienti sensibili. Insieme hanno costruito installazioni sul recupero dell’identità e della memoria dei borghi, sulla malattia mentale, sulla poesia dialettale e performance di teatro-danza sul rapporto tra persone nel caos della modernità.
Nel 2007 entra a far parte di Studio Azzurro, attratto dalla loro idea di utilizzo della tecnologia come un opportunità di comunicazione di contenuti e non come un feticcio da esporre a prescindere dal contenuto stesso. Con Studio Azzurro ho realizzato diversi progetti in Italia e all’estero tra cui: Geografie Italiane, MAXXI, Roma 2010; Sensitive City, Shanghai 2010; 100/101 i primi cento anni dell’orchestra di Santa Cecilia, Roma 2008.