Abdelbaki è uno dei più interessanti artisti multimediali dello scenario contemporaneo. Il suo curriculum è già ricco di prestigiose esperienze e collaborazioni. Le sue mostre hanno percorso già tutta la Siria e sono arrivate fino a Londra. La sua ricerca trova ispirazione nei molteplici aspetti della vita e del mondo che lo circonda, ma il suo tema ricorrente è quello di Adamo ed Eva, che, secondo la Genesi, sono stati i primi esseri umani sulla Terra. Si concentra sulla complessità della loro relazione e si ispira ai tanti problemi che hanno affrontato dopo essere stati espulsi dal giardino dell’Eden. L’artista è particolarmente interessato al dualismo Yin-Yang tra Adamo ed Eva e alla loro complementarietà, in base alla quale la comprensione di se stessi fa affidamento su una comprensione reciproca. Non solo. La sua indagine non trascura anche le attuali vicende che il suo Paese sta affrontando, dal conflitto al terrorismo, e ha ammesso di non essere in grado di isolare facilmente se stesso dalla guerra. E questo aspetto si insinua talvolta nel suo profondo studio.
Rashwan Abdelbaki
Fabio Barile
Fabio Barile (Barletta, 1980) focalizza il suo lavoro sullo studio dei fenomeni complessi, partendo dall’osservazione dell’erosione delle coste e del paesaggio geologico e strutturando negli anni un utilizzo della fotografia come strumento filosofico di analisi della realtà. A partire dal 2013 indaga gli intricati processi formativi del paesaggio in cui viviamo, attraverso evidenze geologiche, sperimentazioni con materiali fotografici e simulazioni di processi naturali. Nel suo lavoro più recente, Works for a cosmic feeling (2018–in corso), una raccolta di opere fotografiche che nel loro insieme agiscono come un viaggio nell’interconnettività, l’artista usa la fotografia come strumento stratigrafico e tenta di comprendere e raffigurare la realtà, cogliendo l’interazione tra scale, elementi e tempi apparentemente distanti.
Fabrizio Fraboni Baroni
Simone Bertugno
Simone Bertugno, artista, la sua ricerca si articola attraverso molti linguaggi, dalla scultura alla composizione, dalla scrittura all’installazione.
Cinzia Bomoll
En 1998, Einaudi Stile Libero publicó uno de sus relatos en la antología «Ho qualcosa da dirvi», editada por Giulio Mozzi, resultado de un concurso de relatos de temática adolescente. En 1999 rodó uno de sus primeros cortometrajes, «Gara di resistenza», con Emidio Clementi, del grupo de música underground Massimo Volume. Se licenció en Literatura en la Universidad de Bolonia y se trasladó a Roma, donde asistió a un curso de escritura de guiones en la RAI, y a la escuela de ficción de Mediaset[1] y comenzó a trabajar para la televisión como directora programadora y luego directora y autora alternando la RAI, Mediaset y La7. En 2006 publicó su primera novela, un noir titulado Lei che nelle foto non sorrideva (Fazi Editore) y en 2007 se estrenó en Estados Unidos y Canadá su primer largometraje Il segreto di Rahil (El secreto de Rahil). En 2010 rodó su segunda película, el musical Balla con noi producido por Rai Cinema y Giannandrea Pecorelli y estrenado en cines en mayo de 2011. También en 2011 volvió a la ficción, publicando la novela Sessantanove, con Fazi Editore, una novela histórica sentimental ambientada en la Turín del Otoño Caliente. Para una opinión más interesante al respecto leer el artículo.
Dario Bosio
Dopo la laurea in Giornalismo, Dario si specializza in Fotografia Documentaria e Videomaking alla DMJX, Danimarca e completa un Master in Antropologia Visuale alla Freie Universität di Berlino.
Nel 2013 è intern a NOOR Images e nel 2014 project manager al 10b Photography. Nel 2015 si trasferisce in Iraq dove lavora come photo-editor di Metrography, la prima agenzia fotografica Irachena. In quel periodo co-produce e cura il progetto “Map of Displacement”, un’indagine di un anno sulla vita degli sfollati iracheni. Nel 2017 il progetto “OVER MY EYES”, da lui co-prodotto con DARST, inaugura al DOX Centro d’Arte Contemporanea di Praga, accompagnato dal libro omonimo.
Nel suo lavoro di fotografo e regista si focalizza sul medio oriente e le questioni migratorie. I suoi progetti sono andati in mostra in numerosi festival e eventi in tutto il mondo e pubblicati da alcuni tra i più importanti magazine e giornali internazionali, tra i quali TIME, The Guardian, Al Jazeera, BBC, RSI, Repubblica, Internazionale, Politiken, The British Journal of Photography e molti altri.
Ha collaborato con ONG come Emergency, Save the Children, Minority Rights Group e UNHCR.
Attualmente vive a Torino dove insegna allo IED.
Andrea Braccaloni
Andrea Braccaloni es uno de los socios de Leftloft, el estudio de diseño visual fundado en 1997 con oficinas en Milán y Nueva York. A lo largo de los años, Leftloft ha desarrollado un enfoque original del diseño que atraviesa todos los ámbitos de la comunicación visual, completo en cada uno de los pasos desde la estrategia hasta la creación de los artefactos. Los proyectos realizados para numerosos clientes (Triennale Design Museum, RCS-Corriere della Sera, Moleskine, Pirelli, Mondadori, FC Internazionale, New York Times, Castello di Rivoli, Endemol, Emergency, Contrasto, Regione Lombardia, Consorzio SanSiro 2000, Parsons school, The Type Directors Club) han tenido que ver con la creación de marcas, la tipografía, la edición, los entornos y los multimedia desde una perspectiva multidisciplinar y multicultural.
En la reunión se repasarán algunas de las experiencias y proyectos de Leftloft, una historia de 16 años en la que «no pasa un día sin una línea».
www.leftloft.com
Francesco Bruni
Comenzó su carrera en 1991, con la co-escritura de la película Condominio de Felice Farina. Desde 1994 ha colaborado en los guiones de las películas del director Paolo Virzì (La bella vita, Ferie d’agosto, Ovosodo, Baci e abbracci, Me llamo Tanino, Caterina va in città, N (Io e Napoleone), Tutta la vita davanti, La prima cosa bella, Tutti i santi giorni e Il capitale umano y, de 1995 a 2003, también en los de las películas del director Mimmo Calopresti (La seconda volta, La parola amore esiste, Preferisco il rumore del mare, La felicità non costa niente).
También ha trabajado con Franco Bernini (tema y guión de la película Sotto la luna), David Riondino (Cuba libre – Velocipedi ai tropici), Francesca Comencini (Le parole di mio padre) y con los cómicos Ficarra y Picone (Nati stanchi, Il 7 e l’8, La matassa). Ha colaborado en los guiones de I Viceré, de Roberto Faenza, basada en la novela homónima de Federico De Roberto, y de la película Milagro en Santa Ana, de Spike Lee, que se estrenará en 2008. También contribuyó al tema del largometraje de cuatro episodios 4-4-2 – Il gioco più bello del mondo, producido por Paolo Virzì.
Para la televisión, adaptó los cuentos y novelas de Andrea Camilleri para la serie del Comisario Montalbano, y los de Carlo Lucarelli para la serie del Comisario De Luca. También es guionista de la película para televisión Il tunnel della libertà, dirigida por Enzo Monteleone.
Como actor, interpretó un pequeño papel en la película La guerra degli Antò, de Riccardo Milani (1999).
Es profesor de guión en el Centro Experimental de Cinematografía de Roma.
¡En 2011 debutó como director con Scialla! (Stai sereno) presentada en el Festival de Venecia de 2011, donde obtuvo el Premio Controcampo para largometrajes narrativos. Por esta película, que resultó ser la más premiada de 2011, gana el David di Donatello 2012 como mejor director debutante y el Nastro d’argento 2012 al mejor director debutante.
En septiembre de 2012 fue nombrado presidente del jurado de la sección Prospettive Italia de la edición 2012 del Festival Internacional de Cine de Roma.
En marzo de 2013 fue elegido presidente de 100 Autori, la principal asociación italiana de autores del sector audiovisual.
Mauro Bubbico
È nato a Montescaglioso (Matera), dove vive e lavora dal 1986 come grafico. Si è diplomato al corso di scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove ha lavorato come grafico progettista free-lance e illustratore presso agenzie e studi grafici. In seguito ha collaborato a Matera con Mario Cresci. Dal 1999 al 2006 è stato consigliere Aiap. È stato docente del Laboratorio di progettazione grafica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari e dal 2007 è docente all’Isia di Urbino, dove insegna Progettazione grafica alla Specialistica in Grafica dei sistemi per l’editoria e Tipografia alla Specialistica in Illustrazione. Tra i campi di intervento privilegia il design finalizzato all’educazione ambientale e sociale. Nel corso degli anni i suoi interessi, le ricerche sui luoghi e suoi abitanti lo hanno portato alla definizione di un linguaggio grafico efficace e contemporaneo, adatto a raccontarli e a valorizzarli per favorirne lo sviluppo umano, economico e culturale.
Livia Cannella
Arquitecta especializada en instalaciones dirigidas a la narración visual en el espacio público. Ya ha realizado muchas obras en la ciudad de Roma, incluida una gran narración visual en el foro romano.
Ginette Caron
Ginette Caron ha ocupado varios puestos de prestigio durante su carrera, como directora de diseño de los grupos Prada y Benetton. En más de treinta años de actividad, ha desarrollado su propio enfoque estratégico multidisciplinar elaborando sistemas de identidad y proyectos relacionados con la marca, el embalaje, la edición, el diseño de exposiciones y el diseño gráfico para la arquitectura. Ahora dirige su propio estudio «Ginette Caron communication design» en Milán. Su cartera incluye clientes del calibre de Barilla, Bulgari, Fedrigoni, Ferragamo, Grand Théâtre de Provence, Knoll, Moleskine, Swatch y TV5.
Leonardo Carrano
Tras estudiar en la Academia de Bellas Artes de Roma, comenzó a trabajar como pintor y diseñador gráfico y recibió su primer premio de prestigio en 1980 con el premio Lubian, otorgado por Renato Guttuso. Desde 1992 se dedica al cine de animación experimental; sus obras, fruto de la combinación de diferentes técnicas y lenguajes, todas ellas experimentales y a medio camino entre lo abstracto y lo referencial, no tardan en llamar la atención de la crítica y son seleccionadas en importantes festivales de Italia y del extranjero (Festivales de Venecia, Roma, Locarno, Montreal, París, Zagreb, Casablanca, Shanghai, Pekín, Milán, Nápoles, Palermo). Sus animaciones se han emitido varias veces en Blob. En 1994 creó los decorados virtuales para el programa L’angelo de Fininvest. Carrano ha colaborado con compositores como Sylvano Bussotti, Giorgio Bastianelli, Ennio y Andrea Morricone. Al principio del programa se presentarán las obras de los maestros de la animación Giulio Gianini y Emanuele Luzzati, que serán comentadas por el propio Carrano en un puente ideal entre el pasado y el presente.
Piergiorgio Casotti
Nato nel 1972 e laureato in Economia, sono sempre stato attratto dalle dinamiche degli esseri umani; ho scoperto la fotografia come mezzo che mi permette di esplorare contemporaneamente sia il mondo che me stesso: legame diventato indissolubile da allora. Le mie fotografie presentano sempre una parte di me; si tratta di scoprire la mia intimità, affrontare le mie paure vivendo altri mondi e vite. Uso lo stesso metodo empatico con la mia vita e le mie fotografie: estirpare il concetto di “bello” o “brutto” e, al contrario, andare alla ricerca di immagini che possano essere “vissute”, non solo “guardate”. Cerco di creare progetti complessi proprio per esprimere la complessità del mondo e della vita: immagini e testi, video e musica; cerco di rompere gli schemi e allargare gli orizzonti; vorrei raccontare storie, stati mentali ed esperienze che hanno poco a che fare con gli standard estetici; vorrei raccontare vite che, anche attraverso il linguaggio della fotografia, graffiano la superficie delle cose, cercando – e a volte rivelando – ciò che l’occhio non vede.»
Gaetano Castelli
Gaetano Castelli, junto con su equipo de expertos, es reconocido internacionalmente por su capacidad para concebir rápidamente diseños para platós de televisión, teatro y cine, espacios interiores, exposiciones de arte e instalaciones que satisfacen las necesidades de un mercado global en constante evolución. Castelli comenzó su carrera en 1964 en la RAI-TV y está considerado el principal «escenógrafo» de Italia y un innovador en el uso de la iluminación. Además de los programas de variedades, ha trabajado en todos los géneros imaginables de programación: noticias, programas de entrevistas, comedia y drama, y con los mayores nombres del entretenimiento internacional, como Luciano Pavarotti, Roberto Benigni, Sofía Loren, Tina Turner, Duran Duran y Liza Minelli. También ha destacado en el diseño de cabarets y actualmente es el director artístico del Moulin Rouge de París. Tras más de treinta años de docencia en la Academia de Bellas Artes de Roma, en 2004 fue nombrado Director por el Ministro de Educación «por su clara fama». Gaetano Castelli ha recibido importantes premios internacionales por su diseño, entre ellos los prestigiosos Premios Rosa de Oro y Plata del Festival Internacional de Televisión de Montreux (Suiza). Actualmente celebra conferencias y debates sobre escenografía en todos los países más importantes del mundo (China, Irán, Inglaterra, Albania), poniendo su experiencia y su arte al servicio de todos.
www.gaetanocastelli.com
Anusc Castiglioni
Anusc Castiglioni, dopo essersi diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano in scenografia, si occupa di messa in scena poetica dello spazio e teatro d’ombra con lo scopo di aiutare chi lo osserva, lo vive, lo attraversa a fare un’esperienza creativa in prima persona che lo metta in contatto con qualcosa di sé. In trent’anni di lavoro in collaborazione con compagnie teatrali, festival, musei e aziende ha creato spazi che si manifestano attraverso la luce e l’ombra.
Enzo Catellani
Ottavio Celestino
Romano, classe 1958, inizia la sua carriera fotografica nel campo del reportage. Nel corso degli anni ha spaziato dalla comunicazione all’arte, collaborando con le principali agenzie pubblicitarie italiane, firmando campagne nazionali e internazionali Molti dei suoi lavori oggi sono presenti nelle collezioni dei musei e fondazioni italiane.
Katja Centomo
Da vent’anni alla guida dello studio editoriale Red Whale, Katja Centomo è una narratrice transmediale che opera nel settore dei fumetti, dei cartoni animati e della narrativa per ragazzi, offrendo la propria direzione artistica ed editoriale ad aziende come Disney, Mondadori, Rizzoli, Piemme, DeAgostini, Lux Vide e Rainbow, al servizio di properties internazionali quali Geronimo Stilton e le Winx. Liricista di musical per ragazzi, dopo la creazione di Monster Allergy, fumetto e cartone animato diffuso in tutto il mondo, ha lavorato a diverse serie a fumetti, ultima la collana “7 Crimini” di prossima uscita da lei sceneggiata e diretta. In veste di scrittrice ha firmato numerosi romanzi, cinque per Einaudi Ragazzi con cui ha appena pubblicato, “la Fune d’acciaio”. Forte della competenza acquisita nella gestione dei characters, oggi è Intellectual Properties Manager del produttore di videogiochi Ignition Publishing e, in partnership con lo studio legale Sciarretta, ha dato vita al servizio di assistenza per fumettisti “Autori e Diritto”.
Vincenzo Cerami
Ha vissuto a lungo tra l’Italia e gli Stati Uniti.
Tra le sue opere narrative, i romanzi «Un borghese piccolo piccolo» (1976, da cui Mario Monicelli ha tratto l’omonimo film con Alberto Sordi), «Amorosa presenza» (1978), «Tutti cattivi» (1981), «Ragazzo di vetro» (1983), La lepre (1988), «Fantasmi» (2001), «L’incontro» (Mondadori, 2006), «Vite bugiarde. Romanzo d’appendice» (Mondadori, 2007) e i volumi di racconti «L’ipocrita» (1991) e «La gente» (1993). Del 1997 è «Fattacci», variazioni narrative sulla violenza della cronaca.
Nel 1981 ha pubblicato il romanzo in versi «Addio Lenin» nella collana di poesia Garzanti. Il suo esordio nella collana mondadoriana «Lo Specchio» è la raccolta di poesie «Alla luce del sole».
Del 2013 l’ultima pubblicazione: «Alla luce del sole», poesie edite da Mondadori.
È stato anche autore di poesie e di testi per il teatro.
Come sceneggiatore ha scritto, tra gli altri, per Sergio Citti, Marco Bellocchio, Gianni Amelio e Roberto Benigni.
Ha collaborato con varie testate giornalistiche e ha tenuto corsi di scrittura creativa in Italia e all’estero.
Infine ha realizzato numerosi spettacoli teatrali che lo hanno visto protagonista.
Antonia Ciampi
Alessandra Cristiani
Alessandra Cristiani, intérprete, experta en lenguaje corporal. El motivo de su trayectoria ha sido siempre la posibilidad de investigar y percibir la naturaleza sutil del fenómeno corporal. Ha preferido en este sentido un entrenamiento inusual para la adquisición de habilidades y sensibilidad inherentes al movimiento.
Pietro D’Agostino
Pietro D’Agostino, artista, fotografo, autore da sempre attratto dallo studio del rapporto tra la luce e il suono: soddisfare una sua ennesima curiosità sulla luce.
Nazario Dal Poz
Nato nel 1953, Nazario Dal Poz è fotografo e insegnante di fotografia. A 20 anni entra nella redazione di Noi Donne e si appassiona alla disciplina. Ha collaborato con varie riviste, tra cui il settimanale L’Espresso. Dal 2002 insegna Storia del fotogiornalismo ed Editing alla Scuola Romana di fotografia.
Valerio de Berardinis
Nato nel 1957 a Roma è fotografo e regista di spot pubblicitari e video musicali. Collabora con diverse agenzie pubblicitarie internazionali e le sue fotografie sono apparse in riviste e campagne di affissioni. Nel 1984 ha fondato Box 4, factory dedicata alla produzione di foto, film, effetti speciali, musica e fumetti.
Maurizio De Bonis
Giorgio de Finis
Nacido en 1966, es antropólogo, periodista, cineasta y fotógrafo, además de autor de libros y contribuciones científicas. Entre 2011 y 2012 creó el MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia, un espacio ocupado en Via Prenestina dedicado a la creatividad y al arte compartido.
Luca de Gennaro
Nasce a Torino, dove vive fino a 13 anni. Nel 1976 comincia l’attività di conduttore radiofonico a Radio Città (Genova) e successivamente a Radio Genova International. Nel 1978 è tra i fondatori della prima emittente “rock” della Liguria, Radio Blue 44. Nel 1979 si trasferisce a Roma dove lavora per il circuito radiofonico Radio Luna. Nel 1980 passa a Radio Antenna Musica (RAM 102) e nel 1981 comincia a condurre programmi per Radio Rai: “Master” (in coppia con Serena Dandini), “Rock Village” (primo programma a trasmettere le cassette “demo” dei nuovi artisti italiani indipendenti) e “Stereocity”. Alla fine degli anni ’80 produce e conduce programmi radiofonici in onda sulla emittente inglese BBC Radio 5 e sulla radio giapponese J-Wave. Dal 1991 conduce su Radio Rai i programmi musicali “Planet Rock” (in coppia con Gennaro Iannuccilli) e “Weekendance”. Trasferitosi a Milano nel 1996, continua la collaborazione con Radio Rai dalla sede di Corso Sempione con la rubrica settimanale “Alta Fedeltà” e dal 1999 con una nuova edizione di “Weekendance”, programma dedicato alla scena della musica dance elettronica (in coppia con Fabio De Luca). Dopo alcuni anni lontano dai microfoni, dal 2007 avvia la collaborazione con Radio Capital, dove conduce il programma serale “Whatever” e la rubrica settimanale “Capital Singles Club” e dal 2014 “Black Or White” in coppia con Massimo Oldani. Dal febbraio del 1996 si trasferisce da Roma a Milano chiamato dalla neonata MTV (Italia) dove, a capo del dipartimento “Talent & Music”, sovrintende alla strategia musicale del canale, cura le relazioni con artisti e case discografiche, è responsabile del booking di ospiti musicali di programmi quali Sonic, Supersonic, Hot, Select, TRL, e del cast artistico di tutti gli eventi di musica dal vivo: MTV Day, Brand New Tour, Coca Cola Live At MTV, MTV Days, The Summer Song, Trl Awards, Hip Hop Awards, Mtv Awards, MTV Digital Days ed altri. Nel 2005 è autore della edizione italiana del format statunitense “Storytellers”, primo programma “multipiattaforma” di MTV, in onda in diretta streaming online e successivamente sul canale tv, da cui verranno tratti diversi CD, DVD, e un libro. Nel 2008 fa parte del team che lancia il nuovo canale di MTV in Grecia. Nello stesso anno gli viene affidata la responsabilità del settore musicale dei canali di MTV per l’area Sud Europa (Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Grecia) e successivamente anche per Medio Oriente ed Africa, e diventa membro dell’International Music Council (IMC).
Paolo Del Brocco
Paolo Del Brocco, manager, giornalista e professore a contratto in diverse università, è attualmente Amministratore Delegato di Rai Cinema. È membro del consiglio di amministrazione del «Museo Nazionale del Cinema di Torino»; membro del consiglio di amministrazione dell’“U.S. Lecce»; membro della Giunta Anica; membro dell’EFA (European Film Academy). Nel 2017 ha fatto parte della giuria al «Tiantian award – Beijing film festival» e nel 2018 è stato presidente della giuria al Moscow International Film Festival. Dal 2017 è nella lista Variety500, un indice dei 500 leader aziendali più influenti nell’industria dei Media. Sotto la sua guida, negli ultimi 10 anni, Rai Cinema ha coprodotto più di 650 film italiani e più di 435 documentari italiani, diventando la più importante casa di produzione italiana e, con la 01 Distribution, ha distribuito nelle sale cinematografiche numerosi successi italiani, diventando il primo distributore italiano con il 13% della quota di mercato. Premi più prestigiosi: Cesare deve morire (Orso d’oro, Berlinale, 2012), Reality (Grand Prix, Cannes 2012), Sacro GRA (Leone d’oro, Venezia, 2013), Le meraviglie (Grand Prix, Cannes, 2014), La mafia uccide solo d’estate (Miglior commedia EFA, 2014), L’arte della felicità (miglior film d’animazione EFA,2014), Fuocoammare (Orso d’oro, Berlinale, 2016, Miglior documentario EFA e Nomination all’Oscar come miglior documentario 2016), Dogman (Miglior attore, Cannes, 2018 e Miglior attore EFA), Lazzaro felice (miglior sceneggiatura, Cannes, 2018), L’ufficiale e la spia (Gran Premio della Giuria, Venezia, 2019) Favolacce (Orso d’argento per la migliore sceneggiatura, Berlinale, 2020), Volevo nascondermi (Orso d’argento per il miglior attore). Tra gli altri premi: 5 Coppe Volpi (Venezia), 19 David di Donatello nel 2019 e 20 David di Donatello nel 2020 (sono inclusi miglior film, miglior regista, miglior produttore).
Angela Di Biaso
Desde 2011 es directora comercial de Messaggerie Libri, la principal empresa de distribución de libros de Italia. Bachillerato clásico, licenciatura en matemáticas, para entender la realidad a través de las palabras de la literatura y la filosofía, pero con el rigor de las teorías matemáticas. En cuanto se graduó, se incorporó al departamento de marketing de De Agostini Libri, donde aprendió los fundamentos de la contabilidad de pérdidas y ganancias y la elaboración de informes en el sector editorial, y pasó a la parte comercial. En 2002 se incorporó a Mondadori, primero como jefa de ventas de Mondadori Informatica Libri y luego como jefa de la red de ventas de Oscar. En otoño de 2009 se convirtió en la directora comercial de RCS Libri, ocupándose no sólo de la red de ventas sino también de la distribución y de la revisión del sistema de informes. Finalmente, en la primavera de 2011 se incorporó a Messaggerie Libri, un movimiento que le ha permitido tener una visión más amplia del mercado y trabajar con un gran número de editoriales, con el objetivo de promover su desarrollo a través de la consolidación de los servicios prestados y la implementación de nuevas oportunidades.
Bruno Di Marino
Historiador de la imagen en movimiento, desde 1989 trabaja especialmente en la experimentación audiovisual. Actualmente enseña Teoría y Método de los Medios de Comunicación en la Academia de Bellas Artes de Frosinone. Entre los volúmenes que ha escrito o editado mencionamos: Animania – 100 años de experimentos en el cine de animación (Il Castoro, 1998); L’ultimo fotogramma. I finali del cinema (Editori Riuniti, 2001); Interferenze dello sguardo. La sperimentazione audiovisiva tra analogico e digitale (Bulzoni, 2002); Studio Azzurro – Tracce, sguardi e altri pensieri (Feltrinelli, 2007); Pose in movimento. Fotografia e cinema (Bollati Boringhieri, 2009); Film Oggetto Design – La messa in scena delle cose (PostmediaBooks, 2011); Hard Media – La pornografia nelle arti visive, nel cinema e nel web (Johan y Levi, 2013). Sus ensayos se han publicado en Francia, Bélgica, Portugal, Alemania, Rusia, Japón, China y Hungría.
John Duncan
John Duncan, artista cross-media, considerado uno de los mayores intérpretes de la experimentación artística de las últimas décadas.
Riccardo Falcinelli
È nato a roma nel 1973. si occupa di grafica editoriale e insegna psicologia della percezione all’isia di roma. Ha studiato alla “central saint martins school of art and design” di londra e letteratura italiana all’università “la sapienza”. Insieme a marta poggi è autore dei graphic novel grafogrifo (einaudi), cardiaferrania e l’allegra fattoria (minimum fax). Nel 2011 ha pubblicato guardare, pensare, progettare (stampa alternativa) sui problemi del design in ottica scientifica. Dirige la rivista progetto grafico insieme a silvia sfligiotti. il suo ultimo libro è critica portatile al visual design (einaudi).
Louise Fili
Louise Fili, designer il cui lavoro è parte di importanti collezioni, come la Library of Congress di Washington, il Cooper Hewitt National Design Museum di New York e la Bibliothèque National di Parigi. Nel 1989 ha fondato il suo studio Louise Fili Ltd, che è stato il centro creativo di molti progetti tra food-package, book design e comunicazione per ristoranti.
Davide Fornari
Doctor, profesor asociado de la Universidad de Arte y Diseño ECAL de Lausana y coeditor de la revista AIAP «Progetto grafico». Ha dedicado parte de sus estudios al proyecto «Arte reprogramado: un manifiesto abierto», que pretende involucrar a un grupo de artistas digitales en el proceso de reprogramación de las obras del Gruppo T, un colectivo italiano de artistas que ha promovido la introducción de la tecnología y un enfoque algorítmico en el proceso de producción artística.
Francesco Franchi
Floriana Frassetto
Floriana Frassetto, fundadora de la empresa suiza Mummenschanz, es famosa desde hace más de 40 años por su uso imaginativo y original de materiales pobres y desechados y por su personalísimo lenguaje silencioso de formas y colores.
Simone Gattoni
La vocazione cinematografica di Gattoni nasce dallo studio casuale della storia del cinema al liceo piacentino. Si è poi laureato in produzione all’Università di Londra. Tornato in Italia, Gattoni entra in un laboratorio annuale che Bellocchio tiene ogni anno e, a 24 anni, inizia a produrre cortometraggi del suo maestro, uno dei quali è alla base dell’audace “Sangue del mio sangue”, che coinvolge vampiri e suore. Da allora (Bellocchio e Gattoni) sono diventati partner della Kavac Film di Roma e, oltre a realizzare due lungometraggi successivi di Bellocchio (“Fai bei sogni” e “Il Traditore”, film selezionato per rappresentare l’Italia agli Oscar ), stanno realizzando progetti di altri autori, tra cui Gianni Amelio.
Umberto Giovannini
umberto.giovannini@unirufa.it
Umberto Giovannini nasce nel 1969 a Morciano di Romagna.
Il suo lavoro è guidato dagli interessi per il mondo fluttuante – sociale e ambientale – contemporaneo. L’obiettivo è di restituire una percezione della vita contemporanea, identificando visualizzazioni che rappresentino una memoria collettiva.
Fare arte, per lui, è una relazione cruciale tra il pensiero e la costante pratica artigianale. Negli ultimi vent’anni le discipline della stampa d’arte sono diventate il suo strumento d’indagine preferito. I suoi lavori – stampe, installazioni, libri d’artista – sono esposti internazionalmente.
Fin dalla metà degli anni Novanta unisce il lavoro in visual art con le arti performative, la musica e il cinema. Questi percorsi paralleli influenzano profondamente il suo approccio nel fare e presentare i suoi lavori. Allo stesso tempo, il desiderio di cimentarsi in esperienze radicali, socialmente lontane dalla sua quotidianità, lo portano a ideare e realizzare progetti personali e collettivi che sono confluiti in esposizioni e produzioni editoriali come: Mediterraneo (2003), Palagio degli Incanti (2007), Passing Through, London (2010-2011), Fish-eye (2012-2013) e Ferrocarril, (2013-2014). Dal 2015 lavora al progetto LINA. Umberto è co-fondatore del gruppo VACA che per oltre venti anni è il punto di riferimento di artisti, filmmaker e scrittori e nel 2009 fonda il centro di printmaking a basso impatto ambientale Opificio della Rosa che, nei due studi, ospita e supporta artisti internazionali per realizzare progetti sperimentali.
Dal 2016 è il presidente della Fondazione Renate Herold Czaschka dedicata al printmaking e al libro d’artista. La sua pratica artistica è affiancata dall’insegnamento universitario in graphic design e printmaking. Attualmente è docente ordinario in Art & Design presso la Central Saint Martins, University of the Arts London.
Vive e lavora in Italia e a Londra.
Vicki Goldberg
Uros Gorgone
Gaetano Grizzanti
Asesor de marca y consultor de identidad, entre los mejores expertos en la materia, hoy es el punto de referencia de la cultura de la marca en Italia. En 1986, en Milán, fundó Univisual, una empresa especializada en estrategia de marca y desarrollo de sistemas de identidad.
Es perito del Tribunal de Milán en la categoría de marcas (CTU y CTP) y miembro de la Junta Directiva de la Aiap (Asociación Italiana de Diseño de Comunicación Visual) durante el trienio 2009-2012.
Ha sido citado por varios periódicos (Corriere della Sera, Italia Oggi, Mark Up, Azienda Banca, GDO Week, Pubblicità Italia, Capital, Vanity Fair…) y es miembro de la Orden de Periodistas. Escribe artículos para la revista de gestión del Sole 24 Ore (L’Impresa) y edita la única columna de identidad de marca en Italia (revista Mediaforum).
Desde 1986 trabaja como autónomo y, desde 1988, compagina su actividad profesional con la académica: ha impartido clases y seminarios en diversas universidades (Ciencias de la Comunicación – Milán Bicocca, Politécnico de Milán, Colegio Internacional de Artes y Ciencias, Luiss Guido Carli de Roma, Università Cattolica del Sacro Cuore, Istituto Marangoni, Accademia SantaGiulia de Brescia, Universidad de Teramo. …) y participa como ponente en varias conferencias (World Business Forum, Marketing Forum, Global Summit Markting and Digital, IF! Italians Festival, Forum della Comunicazione di Roma, Settimana della Comunicazione di Milano, Popai Congress…) con conferencias sobre el tema de la marca y la identidad corporativa.
En 2007, gracias a un programa gubernamental, Grizzanti recibió el encargo de dirigir, como ponente, un curso en Taipei para el desarrollo de empresas taiwanesas y, en 2008, comisarió el primer seminario público sobre identidad de marca en Italia.
Steven Heller
Heller è uno dei più influenti graphic designer americani, per anni direttore creativo del New York Times e oggi condirettore, insieme a Lita Talarico, della MFA Designers e cofondatore del dipartimento di Critica del design alla School of visual arts di New York.
Fabio Massimo Iaquone
Director, videoartista, cineasta experimental. Lleva trabajando en la escena artística internacional desde los años 80. Entre los pioneros de la intermedialidad y la aplicación del videoarte en el teatro, ha experimentado con lenguajes y técnicas innovadoras asociadas a la imagen electrónica.
Gianni Iorio
Akira Kasai
Japonés, nacido en 1943. Hoy se le considera uno de los pioneros de la danza contemporánea a nivel internacional. Es el fundador y director de la compañía de danza contemporánea del mismo nombre.
Francis Kéré
Human Democracy - RUFA Contest 2017
Diébédo Francis Kéré es un arquitecto originario de Burkina Faso, nacido en 1965. Considerado uno de los arquitectos más influyentes del mundo actual, su historia comienza muy lejos. Hijo de un jefe de aldea en Gando, un conjunto de pocas casas en Burkina Faso, su familia, apoyada por los demás, le permitió ir a estudiar a Alemania para convertirse en arquitecto. Su compromiso y su genio hicieron el resto: tras estudiar en la Facultad de Arquitectura de la Technische Universität de Berlín, se comprometió con su comunidad de origen y construyó numerosas estructuras en Burkina Faso, todas ellas de gran valor social, diseñadas y construidas respetando el entorno y aprovechando al máximo los recursos humanos y materiales locales. Devolvió a su grupo los frutos de lo que había recibido. Su viaje es una historia convincente de solidaridad y altruismo. Pero, sobre todo, es un testimonio vivo de un modelo de sociedad basado en un proyecto colectivo. Hoy en día, Kéré se considera el símbolo de una nueva arquitectura, inspirada en criterios de ética y solidaridad. Sus teorías recorren el mundo y en junio de 2017 inauguró una prestigiosa creación: el pabellón de la Serpentine Gallery de Londres. Y lo hizo pocos días después de su extraordinaria participación en el Concurso RUFA 2017.
Joyce Kozloff
Pia Lanciotti
Alunna della Scuola di Teatro di Giorgio Strehler, studia in workshop internazionali diretti da Declan Donnellan, Bruce Meyers e Jan Simmons, che la renderanno atta a partecipare a pièce come: “Pentisilea-Kleist”, “Il Gabbiano”, “Arlecchino – Servitore di due padroni”, “Tre sorelle”, “Il principe travestito”, “L’avaro”, “La tempesta”, “Amleto”, “Faust – Frammenti”, “Sonata d’autunno”, “Atti di guerra”, “Edeyen”, “Peccato fosse puttana”, “Riccardo III”, “Il ventaglio”, “Inventato di sana pianta” e “Tropico dei sensi”. In televisione, lavora nella fiction Virginia – La monaca di Monza di Alberto Sironi con Giovanna Mezzogiorno, Delia Boccardo, Toni Bertorelli, Stefano Dionisi e Cristiana Capotondi. Successivamente, la si vedrà anche in: Il commissario Montalbano (2008), Crimini (2009) e la sitcom per bambini Fiore e Tinelli. Partecipa, inoltre a programmi come il religioso “Frontiere dello Spirito” e “Solletico”. Al cinema, recita nella pellicola Gli arcangeli di Simone Scafidi con Franco Branciaroli e Francesca Inaudi, seguito da L’estate d’inverno (2008).
Livia Regali
livia.regali@unirufa.it
Si laurea in Conservazione dei Beni Culturali in qualità di Storica dell’Arte, con una tesi in Storia della Fotografia, dopo aver completato una formazione accademica mirata alle strategie di preservazione e promozione dei Beni storici, artistici e culturali.
Nel 2008 entra a far parte dell’Agenzia Fotogiornalistica Contrasto, maturando oltre 10 anni di esperienza professionale nell’ambito della comunicazione, della fotografia e della promozione culturale e aziendale, ricoprendo i ruoli di
Photoeditor: Coordinamento fotografi, photoediting, responsabile portfoli fotografici corporate e advertising, responsabile archivio fotografico.
Art Director/videoeditor: Elaborazione e realizzazione video per promozione culturale, corporate e aziendale. Multimedia editor, Visual storytelling, Videoediting, Motion graphics.
International desk: Assignments e relazioni con le agenzie e i clienti esteri.
Social Media Manager: Facebook – Instagram
In qualità di video editor e art director ha curato la realizzazione di video multimediali su progetti fotogiornalistici di lungo termine, cortometraggi, documentari, collaborando con Istituzioni Accademiche e con autori del panorama internazionale.
Gabriele Mainetti
Gabriele Mainetti entró en el mundo del cine al licenciarse en Historia y Crítica del Cine en Roma Tre y debutar inicialmente como actor (Il cielo in una stanza, Un altro anno e poi cresco). Después probó suerte en la dirección, convirtiéndose en uno de los jóvenes cineastas italianos más prometedores. Ha rodado muchos cortometrajes, los más famosos son «Basette» (con Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Daniele Liotti y Luisa Ranieri) que aterrizó en el Festival de Cine de Locarno y también ganó el premio al mejor cortometraje en el festival de cortometrajes La 25esima ora, y «Tiger Boy», ganador del Nastro d’argento 2013 como mejor cortometraje y finalista en el David di Donatello.
«They Called Jeeg Robot» es su primer experimento en la dirección de largometrajes.
Marco Mancuso
Marco Mancuso (Doctor en Culturas Digitales) es crítico, comisario y conferenciante. Se ocupa del impacto de las tecnologías y la ciencia en el arte, el diseño y la cultura contemporáneos, investigando puntos de contacto con el pensamiento filosófico en busca de nuevas formas de diálogo entre el ser humano y el contexto. Fundó y dirige la plataforma de arte digital Digicult en 2005, y enseña en la Universidad Alma Mater de Bolonia, la Accademia di Belle Arti Carrara de Bérgamo y NABA Milán. Ha comisariado exposiciones y eventos a nivel nacional e internacional, como el programa de encuentros Digitalks (2020), los seminarios Arte e Futuro e I nuovi corpi (2019), el proyecto Fantomologia (2018), el pabellón italiano de la exposición Streaming Egos (2015), la muestra colectiva The Mediagate (2012), el proyecto +39:Call for Italy (2007) y el festival Mixed Media (2006). Sus ensayos, críticas y entrevistas han aparecido en numerosas revistas, libros y catálogos, y ha colaborado a lo largo de los años con los principales laboratorios de medios y festivales, como Transmediale, Sonar+D, Sonic Acts, Baltan Laboratories, STRP, Nemo, V2, Elektra, Todaysart, Impakt. Da conferencias y participa en mesas redondas, es uno de los fundadores del SSH – Sound Studies Hub de la Universidad Iuav de Venecia, socio del programa europeo EMAP/EMARE y miembro del consejo asesor del proyecto «Future Innovation» del Museo de Ciencia y Tecnología de Milán. Ha publicado los libros «Arte, tecnología y ciencia» (2018) y «Entrevista con un arte de los nuevos medios» (2020) para Mimesis Edizioni
Paola Manfroni
Paola Manfroni è founding partner di Marimo | Brandlife designers, agenzia di postadvertising nata a Roma nel 2007.
Marimo nasce da un gruppo di creativi e account provenienti dalla comune esperienza in McCann Erickson – l’agenzia che in quegli anni gestisce Coca Cola, L’Oréal, Vodafone, – e dove si sono formate nell’ambito della cultura anglosassone della comunicazione di marca, lavorando su clienti internazionali come General Motors, Unilever, Esso, Mastercard. Quella lezione viene incrociata con un’ispirazione tipicamente italiana generando le campagne del canone Rai, That’s Amore e Sofficini Findus.
In Marimo Paola Manfroni contribuisce a creare una formula nuova, una capacità di fare comunicazione “above the line” con ogni strumento di media tradizionale e non, e con ogni pezzo di “below the line”. Nascono così la campagna europea per Bertolli, la comunicazione del 150°anniversario dell’Unità d’Italia, il lancio del ristorante Barilla a New York, il riposizionamento di Grancereale, campagne per canali televisivi come Fox e Rai.
Paola è stata nell’ultimo triennio vicepresidente dell’Art Directors Club Italiano, contribuendo a riorientarne gli obiettivi con la diffusione del manifesto deontologico e l’apertura al design e ai nuovi mestieri creativi.
www.marimo.it
Riccardo Mannelli
Masbedo
Angelo Mastrandrea
Antonello Matarazzo
Trabajó como diseñador de vestuario y asistente de dirección en el Teatro Bellini de Catania. Desde 1990 se dedica a la investigación en el campo de las artes visuales. Su obra se inscribe en la tendencia más reciente («Medialismo») entendida como la integración de varios medios (fotografía, pintura, vídeo, etc.). Desde el año 2000, fecha de su primer cortometraje, La Fábula (18º Festival de Cine de Bellaria) -producido por Fuori Orario (Raitre)-, sus vídeos han sido aceptados por numerosos festivales de cine italianos e internacionales (Mostra Cinematografica di Venezia, Festival Cinéma Méditerranéen Montpellier, Torino Film Festival, Festival du Film sur l’Art de Montréal, Festival des Cinémas Différents de Paris, InVideo, Festival del Cinema Locarno, etc.) algunos de los cuales, como la Mostra Int’l Cinematografica di Venezia, Festival Cinéma Méditerranéen Montpellier, Festival des Cinémas Différents de Paris. Algunos de estos festivales, como la Mostra Int.le del Nuovo Cinema de Pesaro, el Festival Internacional de Cine de Mar del Plata de Buenos Aires y el Festival Signes de Nuit de París, han propuesto sus retrospectivas.
También realiza vídeos musicales y documentales de carácter artístico. En 2009, Latta e Cafè (4º Festival de Cine de Roma), producido para Filmauro por Luigi y Aurelio De Laurentiis, fue reconocido como de interés cultural por el Departamento de Cine del Ministerio de Patrimonio y Actividades Culturales.
El núcleo de su investigación se basa en la ambigüedad entre la imagen fija y el movimiento, a menudo dotando de micromovimientos a las imágenes fotográficas mediante técnicas de morphing y warping, pero el rasgo de unión entre la pintura, el vídeo y las videoinstalaciones es una marcada inclinación a explorar aspectos introspectivos y antropológicos. Esta característica de su trabajo ha hecho que sus obras se expongan en seminarios y talleres de muchas universidades, como Brera, Roma 1, Chieti, Génova, Salerno, Pisa y Cambridge. La obra de A. M. se presentó en las ediciones 53 y 54 de la Bienal de Arte de Venecia.
Sergio Menichelli
Studia graphic design allʼIstituto dʼArte di Monza, allʼISIA di Urbino e allʼAtelir AG Fronzoni e fotografia alla scuola Riccardo Bauer di Milano.
Lavora in diversi studi di design, tra cui: Ettore Sottsass, Centro Ricerche Domus Academy, Studio DeLucchi. Nel 1996, con Barbara Forni, fonda lo studio FM milano.
Lo studio FM milano lavora per clienti italiani ed internazionali come:
Electrolux, Oxford Metrica, Aiutamiento di Zaragoza, Svizzera Turismo, Massachusetts Institute of Technology, Ermenegildo Zegna, Brioni, Gianfranco Ferré, Marni, Triennale di Milano,
B-Ticino, Comune di Milano, Regione Lombardia, Comune di Roma, B&BItalia, Boffi, Benetton Group.
Dal 1999 al 2002 è stato redattore di Lettera, rivista di Graphic design di Abitare.
Dal 2001 al 2006 insegna al Politecnico di Milano.
Dal 2007 insegna allo IUAV di Venezia nella sua sede della Repubblica di San Marino.
Dal 2008 insegna allʼISIA di Urbino. Dal 2000 è socio AIAP (associazione italiana per la comunicazione visiva).
Valerio Muscella
Nandini Nambiar
Diplomata alla Scuola Nazionale di Cinema-CSC nel Dipartimento di animazione di Torino. Ha lavorato a Milano, Parigi e Amsterdam in pubblicità, automotive e serie televisive d’animazione occupandosi principalmente di lighting, look development e compositing. Nel 2013 si trasferisce a Montreal in Canada, per occuparsi di lighting e look development su hero characters in film con effetti visivi. Alcuni tra i titoli su cui ha collaborato sono: «Pirates of the Caribbean: Dead men tell no tales», lo show «His Dark Materials», «Flora and Ulysses» e più recentemente «The midnight sky», candidato agli Oscar per gli effetti visivi. Al momento lavora come senior look development artist in Framestore.
NemO’s
Nemo’s inizia a disegnare da piccolo. Da allora continua a esprimersi in questo modo. Nel 2002 inizia a dipingere sui muri tra posti abbandonati e fabbriche dismesse. Adotta il nome del protagonista del libro “Little Nemo in Slumberland” del fumettista Winsor McCay. Rimane affascinato e trae ispirazione dai libri di anatomia – biologia e dai fumetti che trova in casa, dai film di fantascienza e dai racconti distopici cyberpunk dei primi anni ottanta. L’interesse per l’essere umano come “Animale sociale” lo accompagna fin dall’inizio portandolo a definire un
prototipo di ominide che potesse descrivere le contraddizioni del suo tempo: “Nudo e privo di ogni segno di civiltà, l’essere umano si mostra per quello che è veramente. Una creatura indifesa in balia della natura e di se stesso senza strutture gerarchiche con un unico scopo Sopravvivere”. In bilico tra meraviglia e schifo Nemo’s descrive così l’essere umano e la società contemporanea cercando così di dare un volto a ciò che lo circonda. Nemo’s ha dipinto in molti paesi in giro per il mondo (America Latina, Stati Uniti, India, Africa ed Europa). Lavora spesso tramite progetti con le comunità emarginate, nei quartieri periferici e in carcere Continua a disegnare in luoghi abbandonati e dove gli capita. Nel 2016 e nel 2017 pubblica due libri con la casa editrice Italiana Logos. Il primo è una raccolta di disegni il secondo affronta la tematica dell’acqua nel mondo.
Silvia Nicolais
Gianfranco Notargiacomo
Antonello Nusca
Giacinto Occhionero
Otolab
Otolab è un collettivo composto da professionisti della creatività, impegnato a produrre live media, progetti audio e audiovisivi, installazioni e seminari.
Paolo Palermo
Corrado Parigi
Amministratore delegato 30 Holding
Corrado Parigi, director general de la empresa de distribución 30 Holding.
Luca Peralta
Luca Peralta, ingegnere ed architetto si laurea con lode in Ingegneria Civile Edile presso l’Università di Cagliari e borsista studia Architettura e Urbanistica all’Helsinki University of Technology in Finlandia, alla Delft University of Technology nei Paesi Bassi e al DRL Design Research Laboratory dell’Architectural Association School of Architecture di Londra dove nel 2000 consegue il titolo MArchAA Master of Architecture and Urbanism.
E’ iscritto all’ordine degli ingegneri di Cagliari e all’ARB Architects Registration Board di Londra.
Ha collaborato e collabora con importanti studi internazionali di progettazione ed importanti committenze, tra i quali emergono per importanza Zaha Hadid Architects nella progettazione del Maxxi Museo delle arti del XXI secolo a Roma e del Museo Betile a Cagliari, con Massimiliano Fuksas Architetto, con Norman Foster and Partners a Londra, con Kohn Petterson and Fox a Londra, con Giorgio Armani Retails a Milano, Prada Retails ad Arezzo ed altri.
Dal 2003 dirige “Luca Peralta Studio design & consulting” con sede principale a Roma, studio specializzato nella progettazione di negozi di moda, edifici pubblici e privati complessi, nella progettazione urbana e architettura del paesaggio, con attenzione particolare verso la sperimentazione, la ricerca e l’applicazione di tecnologie eco-sostenibili.
Premiato in numerosi concorsi di progettazione associa alla attività professionale l’attività didattica ed ha insegnato per 8 anni il corso di Progettazione Urbana per gli studenti della Penn State University, dipartimento di Landscape Architecture.
www.lucaperalta.com
Gaetano Pesce
Estudió arquitectura en el IUAV de Venecia, donde al mismo tiempo enseñaban personalidades como Carlo Scarpa y Ernesto Nathan Rogers. A continuación, asistió al Instituto de Diseño Industrial de Venecia. En 1959 se unió al Gruppo N, fundado en Padua: se le unieron otros 9 artistas, entre ellos Alberto Biasi, Ennio Chiggio y Milena Vettore, a quien había conocido unos años antes en el Instituto de Diseño de Venecia. El grupo se disolvió en 1964. En 1972 participó en la exposición del Museo de Arte Moderno de Nueva York: «Italia: el nuevo paisaje doméstico». Desde 1983 vive y trabaja en Nueva York; en esta ciudad fundó la empresa Fish Design. En 1996 se le dedicó una exposición retrospectiva en el Centro Georges Pompidou, pero sus obras se exponen en otros grandes museos del mundo, como el Museo de Arte Moderno y el Museo Metropolitano de Arte de Nueva York y el Museo Victoria y Alberto de Londres. Pesce es uno de los mayores exponentes del diseño italiano, especialmente del diseño radical.
Daniela Piscitelli
Arquitecto y diseñador gráfico, se ocupa de la historia y la crítica del diseño de la comunicación visual.
Desde 2009 hasta hoy: Presidente de Aiap, Asociación Italiana de Diseño de Comunicación Visual. Su actividad editorial la lleva a colaborar con revistas y editoriales nacionales e internacionales como: Op. Cit, Il Verri, Linea Grafica, Progetto Grafico, Experimenta, Hiatus -Valencia San serif, prestando especial atención a las relaciones, los cambios lingüísticos y la perspectiva histórica de los senarios occidentales -América e Italia- en relación con los contextos emergentes, en particular Asia y China.
Además de su trabajo de investigación, imparte clases y participa intensamente en seminarios y conferencias internacionales. Es el creador, responsable de la organización y comisario científico de la Semana Internacional del Diseño Gráfico, que ya va por su quinta edición, y de los primeros «Women in Design Awards», un premio internacional de carácter bienal.
También es comisario de numerosas exposiciones y muestras, entre ellas:
– «La comunicación médica y científica en Italia-’60-’70″. En: Design Per. Semana Internacional del Diseño Gráfico, Treviso, edición n. 4;
– «Foto-grafiche» óptico. Una retrospectiva sobre Enzo Ragazzini» En: Design Per. Semana Internacional del Diseño Gráfico, Treviso, edición n. 4.
– «Erberto Carboni y Barilla, Retrospectiva del gran maestro y del plan de relanzamiento y reposicionamiento de Barilla». En: Design Per. Semana Internacional del Diseño Gráfico, Bolonia, edición n. 2. Actualmente es investigador en la Segunda Universidad de Nápoles y profesor contratado en La Sapienza de Roma, donde es comisario de numerosas conferencias y talleres. Miembro del jurado en concursos internacionales.
Massimo Pitis
Designer milanese, uno dei principali creativi della scena contemporanea, già impegnato in importanti progetti di comunicazione per grandi committenti quali Biennale di Architettura, Triennale di Milano, Wired, Wallpaper, Migliore+Servetto, Il Sole 24Ore, La Gazzetta dello Sport e Bulgari.
Francesco Poroli
Francesco Poroli, uno de los ilustradores más famosos en Italia y en el extranjero por sus creaciones.
Roberto Pugliese
Roberto Pugliese. “La mia ricerca trae energia principalmente da due correnti artistiche, quella della sound art e quella dell’arte cinetica e programmata. Servendomi dell’utilizzo di apparecchiature meccaniche pilotate da software che interagiscono tra di loro, con l’ambiente che le circonda e con il fruitore, intendo esaminare nuovi punti di ricerca su fenomeni legati al suono, sull’analisi dei processi che la psiche umana utilizza per differenziare strutture di origine naturale da quelle artificiali(sia acustiche che visive), sul rapporto tra uomo e tecnologia e sul rapporto tra arte e tecnologia, dando un ruolo non di secondaria importanza all’aspetto visivo. Il suono diventa quindi sia oggetto di ricerca, sia mezzo di espressione acustica e visiva, energia vitale che anima l’inanimato, guida per analizzare e stimolare la psiche e la percezione umana. L’idea di creare un rapporto attivo tra opera e fruitore, mi spinge a dare vita anche dimensioni nelle quali è il suono a muoversi, realizzando diverse prospettive sonore per l’ascoltatore. L’arte esce da una realtà bidimensionale per dare vita a delle vere e proprie ambientazioni sonore e o visive. In questo modo il fruitore viene immerso totalmente in mondi percettivi che lo accompagnano nell’esperienza sensoriale.”
www.robertopugliese.com
Marco Raparelli
Marco Raparelli (Roma, 1975, vive e lavora a Roma) è uno dei pochi artisti che in Italia si è confrontato con il disegno di derivazione fumettistica trovando una sua personale cifra stilistica. I suoi disegni, quadri e animazioni sono realizzati con un tratto apparentemente incerto che rende più veri e concreti i soggetti a cui dà dignità di presenza in un mondo in cui tutti possono essere chiunque, anche se per pochi secondi. I suoi personaggi si stagliano con tutta la loro felicità “di esserci” sulla tela o sullo sfondo bianco, il cui paesaggio come la spiaggia, l’angolo di una strada, un ristorante, il salotto è definito da pochi tratti. Tra questi possiamo citare “Pina” o il suo fidanzato, che ritornano in più serie di lavori, come esempi di una filosofia molto simile a quella espressa da Bruno Munari nel suo “Pensare confonde le idee”, titolo significativo per tutto il lavoro di Marco Raparelli.
Il mondo che emerge dalle sue opere è un mondo senza “fondo tinta” a volte più malinconico, a volte più cinico, a volte più sognante, ma questo dipende solo dallo sguardo dello spettatore, dal suo modo di soffermarsi più o meno sull’idea del tempo che passa troppo in fretta o di un nuovo futuro che arriva troppo lentamente. Tra le molte mostre a cui ha partecipato ricordiamo, 2013 “Cosa Succede” A line describing a surface, Museion, Bolzano, a cura di Frida Carazzato, 2012“Re-Generation”, Macro, Roma ,a cura di Ilaria Gianni e Maria Licata, “Vorrei essere soltanto amato”, MAGA, Gallarate (MI), a cura di Gabi Scardi – “When In Rome”, Istituto Italiano di Cultura, LaXart, Los Angeles – “TV/ART/TV”, Arts Santa Monica, Barcellona, a cura di Valentina Valentini – “Mutiny seemed a probability”, Fondazione Giuliani, Roma a cura di Adrienne Drake – “Flow”, Kunstraum Kreuzberg in Bethanien, Berlin, a cura di Bjorn Hegardt – “Luoghi per eroi”, Via Nuova arte contemporanea, Firenze a cura di Lorenzo Bruni – “Screening”, Haunch of Venison Londra – “A,B,C,D,M,N,Z”, Fondazione Bevilacqua La Masa Venezia a cura di Chiara Agnello – “One of these things is not like the other things”, Galleria unosunove Roma a cura di Raimundas Malasauskas – “Sarah’s Journey” Section of the 7th Bulgarian Biennal of Contemporary Art in Varna, Bulgaria a cura di Lorenzo Bruni. Le sue personali, “Welcome to the Rest of your Life”, Galleria Umberto di Marino, Napoli (2013) “Everything will be wonderfoul someday”, Santa Reparata, Firenze, a cura
di Lorenzo Bruni, Il Futuro non è più quello di una volta, Galleria Umberto di Marino, Napoli (2009). Il suo libro As a drop of water on a k-way, è stato pubblicato da fine arts unternehmen books. Nel 2009 ha pubblicato per la casa editrice Purple press di Roma il suo nuovo libro “The economy of the leisur class”. Il suo nuovo Libro Permafrost, 2012 è pubblicato da Cura Books.
www.marcoraparelli.it
Karim Rashid
Ottaviano M. Razetto
Ottaviano Maria Razetto, nasce a Parma (Italia). Nel 2004 consegue la Laurea specialistica in Architettura, con il massimo dei voti, all’Universita degli Studi di Parma. In questi anni ha l’opportunità di conoscere personalmente alcuni dei grandi nomi dell’architettura internazionale , e con qualcuno di loro allacciare rapporti di amicizia. Tra di loro si ricordano: Carlo Aymonino, Oriol Bohigas, Mario Botta, Guido Canella, Peter Eisenmann, Vittorio Gregotti. Herman Hertzberger, Aimaro Isola, Arata Isozaki, Carlo Lazzarini, Rafael Moneo, Carl Pickering, Paolo Portoghesi, Osvald Mathias Ungers. Tra il 2000 e il 2006, ha compiuto numerosi viaggi di ricerca e di lavoro negli Stati Uniti e in Europa. Nel 2005 si iscrive all’albo Professionale degli Architetti, Paesaggisti e Pianificatori di Parma. Dal 2008 è iscritto all’albo Professionale degli Architetti della Repubblica Ceca. Studioso dell’architettura ceca di inizio secolo, ha sviluppato numerose ricerche e mostre sul tema (mostra “La secessione a Praga tra Art Nouveau e Cubismo” Parma – 1998, pubblicazione “Realismo socialista cecoslovacchia: 1948-1989” Praha – 2009) . Gli incarichi professionali hanno riguardato, il ripristino degli insiemi storico-architettonici, i nuovi interventi edilizi e il design degli interni. Asciutto ed elegante, il linguaggio di Razetto, si propone con un’architettura che egli stesso ama definire “la ricchezza del minimalismo”. Le sue creazioni rifuggono dal nichilismo proposto da molta architettura contemporanea, per delineare forme e superfici che si traducono in un paesaggio da esplorare, in una storia da ascoltare.
Michele Rech (Zerocalcare)
Zerocalcare, pseudonimo di Michele Rech, è un fumettista italiano. Realizza i suoi primi lavori appena dopo il le scuole superiori realizzando un racconto a fumetti delle giornate del G8 di Genova del 2001. Ha collaborato con il quotidiano «Liberazione» e con le riviste «Carta», «Repubblica XL» e «Internazionale». Del 2011 è il suo primo libro a fumetti, La profezia dell’armadillo, pubblicato prima da Edizioni Graficart e poi da Bao Publishing che continuerà a pubblicare i libri seguenti, come Un polpo alla gola (2012), Ogni maledetto lunedì su due (2013), Dodici (2013), Dimentica il mio nome (2014), L’elenco telefonico degli accolli (2015), Kobane calling (2016).
Davide Reviati
Germano Romanelli
Marica Rossetti
Marica Rossetti, dal 2009 lavora come esperta al reparto Fotografia della Minerva Auctions (ex Bloomsbury Auctions) curando le vendite e proponendo ai collezionisti e agli appassionati opere internazionali con una particolare attenzione ai principali autori della fotografia italiana.
Filippo M. Rotondi
Estudio AIRA. La ilusión y la animación en 3D son las matrices sobre las que descansa la imaginación de Aira. Nacido Filippo M. Rotondi, desde temprana edad garabatea sin parar hojas y superficies, y luego evoluciona como adolescente bajo los túneles del metro y en las estaciones de su ciudad. Los estudios artísticos le introdujeron en las disciplinas y métodos clásicos, comenzando a formar una personalidad que continuará desarrollándose, combinando la recuperación de la tradición y la investigación tecnológica; todo ello le permite todavía pasar con extrema naturalidad y agilidad de un proyecto de estudio tipográfico sobre pizarras estrictamente a mano alzada como «The Gentless» (en colaboración con la UAL) al desarrollo de montajes de criaturas y su animación en un universo 3D físicamente coherente. Encuentra su inspiración y su biblioteca de estudios en la naturaleza y en las matemáticas que se esconden entre sus formas; la armonía que revela el cálculo es más importante que cualquier complemento, la técnica es para él sólo una extensión espontánea del pensamiento y la expresión, no un instrumento por sí mismo. La actividad paralela del vj en los últimos años culmina con fluidez en el diseño y la realización del mapping, un resultado mayor que la suma de las habilidades individuales que lo componen: arquitectura, diseño, vjing, dirección, motion graphics y 3D. Se define a sí mismo como proactivo, positivo y capaz de dar entusiasmo en todas las situaciones en las que participa.
www.studioaira.com
Stefan Sagmeister
Road to Creativity – RUFA Contest 2015
Austriaco, classe 1962, geniale ed eclettico. Le sue performance sono richiestissime. Nasce articolista per poi diventare, molto presto, uno dei più ingegnosi professionisti della comunicazione visiva, un vero artista. Sagmeister oggi vive e lavora a New York, dove ha fondato lo studio Sagmeister & Walsh.
La sua ribalta è iniziata negli anni Novanta, quando, dopo aver studiato graphic design all’Università delle Arti Applicate di Vienna ed essersi specializzato grazie a un master al Pratt Institute di New York, viene assunto a 29 anni nell’agenzia Leo Burnett a di Hong Kong e, nel 1993, vola a New York e va a lavorare per sei mesi da Tibor Kalman. Tutte esperienze fondamentali per conoscere i “ferri del mestiere”. Quanto basta per mettersi in proprio.
E così nel 1994 apre la Sagmeister Inc. e comincia a inanellare una serie di progetti che lo hanno battezzato, nel tempo, come uno dei protagonisti della comunicazione creativa contemporanea, grazie al suo estro, alle sue intuizioni, al suo linguaggio dissacrante, commerciale e ironico, uniti alla spiccata sensibilità artistica.
La sua produzione, sin dagli inizi, è caratterizzata dalla capacità di toccare, attraverso il design, il cuore di chi osserva, di riuscire a emozionare, a sorprendere, a suggestionare. Una ricerca che lo ha portato a essere considerato non solo un abile imprenditore del “segno”, ma anche, alla stregua di grandi artisti, un interprete della contemporaneità. Oggi Sagmeister prosegue con la sua attività di graphic designer, sempre ispirato dal suo metodo vincente, che sintetizza a modo suo: «Come convinco i miei clienti? Urlo, grido e prego».
Ciro Sannino
Autor de 5SRW (5 Step Rendering Workflow), fundador de Learn Vray, un programa de aprendizaje basado en el enfoque fotográfico del renderizado y que ha sido elegido por Chaos group, la empresa que produce Vray, como programa oficial de aprendizaje.
Emanuele Satolli
Emanuele Satolli, nato a Fabriano nel 1979, si specializza in fotogiornalismo dopo aver
frequentato la scuola di giornalismo di Torino.
Collabora frequentemente con la rivista TIME e da diversi anni lavora in Medio Oriente dove è stato testimone dei più importanti eventi: la liberazione di Mosul dalla presenza dell’ISIS e la caduta dello Stato islamico nella roccaforte siriana di Raqqa.
Nel 2018 ha seguito le proteste nella striscia di Gaza durante l’inaugurazione della nuova ambasciata degli Stati Uniti a Gerusalemme.
Emanuele vive tra Milano e Istanbul, città che gli permette un accesso immediato in Medio Oriente e una visione privilegiata delle tensioni sociali, economiche e politiche della Turchia, dalla questione curda alle derive politico-integraliste e al tentativo di integrazione dei rifugiati siriani che vivono nel Paese.
Emanuele Sciarretta
Esperto di contrattualistica e diritto societario, Emanuele Sciarretta è un avvocato specializzato nel diritto d’autore, ambito di cui segue l’evoluzione e l’adeguamento alle nuove tecnologie, utilizzando le sue competenze nel settore della comunicazione. Grande appassionato di romanzi, cinema e fumetti, si è occupato di questi media anche in veste di critico giornalistico. Legale di Ignition Publishing, nell’ambito dei videogiochi segue lo sviluppo transmediale delle proprietà intellettuali, dalla tutela dell’opera originaria all’applicazione dei termini giuridici che la contraddistinguono, fino alle sue declinazioni attraverso i mezzi di comunicazione. Ideatore e sceneggiatore della nuova serie “7 Crimini” di Tunuè, nel settore fumettistico tiene lezioni e seminari sul Diritto d’Autore e, in partnership con Red Whale, ha creato il servizio di assistenza “Autori e Diritto”.
Livio Senigalliesi
Fotoreporter specializzato in grandi inchieste sul tema delle migrazioni. Durante la primavera del 2016 ha documentato le vicende di migliaia di migranti, producendo un ampio reportage fotografico, interviste e un documentario, partendo dall’isola greca di Lesbos fino al confine italo-sloveno di Gorizia, vivendo con i profughi e passando attraverso tutti i problemi creati dai muri eretti lungo la rotta verso l’Europa.
Gianluca Sgalippa
El arquitecto Gianluca Sgalippa, profesor del NCS Colour Centre Italia srl, líder mundial en el campo de las cartas de colores.
Marie Thérèse Sitzia
Marie Thérèse Sitzia, danzatrice, coreografa, performer. Membro fondatrice della compagnia di danza Lios con la quale crea e dirige Trasform’azioni. Rassegna internazionale di danza buto, 2001-2010.
Sergio Spaccavento
Nasce a Trani nel 1975. Nel suo percorso lavorativo, ha collezionato diverse esperienze come pubblicitario fino ad arrivare al grande successo radiofonico e televisivo. Ha lavorato come autore televisivo (Mario, Mtv), radiofonico (lo Zoo di 105) e cinematografico (Italiano medio), e come speaker per festival internazionali di pubblicità e di cinema.
Lita Talarico
Lita Talarico, cofondatrice della School of Visual Arts di New York, uno dei più prestigiosi istituti formativi nel campo del design. Non solo. È anche stata editor di American Illustration & Photography, nonché board-member emerito di Adobe Education Partners by Design, e membro del consiglio dell’AIGA Visionary Design.
Alessandro Tartaglia
Gianfranco Tedeschi
Sho Terasaki
Sho Terasaki, danzatore, euritmista, insegnante qualificato yoga, da 20 anni segue gli insegnamenti del centro di danza e di euritmia, il Tenshikan, fondato dal danzatore Akira Kasai. E’ membro della Akira Kasai Dance company.
Francesca Todde
Francesca Todde è una fotografa ed editrice, vive a Milano e lavora tra Italia e Francia.
La sua ricerca si concentra sugli elementi invisibili delle relazioni, a volte incrociando storie di condivisione con gli animali. Il suo lavoro è distribuito da Contrasto.
Tra le sue pubblicazioni: Le Monde, M le Magazine du Monde, 6Mois, DLui di Repubblica, Fisheye, Zadig, Granta, Yet magazine, Phases Magazine, Domus.
Tra le sue esposizioni: Cortona on the Move (IT), Circulation(s) (FR), Les Boutographies (FR), PVF Festival of Political Photography Helsinki (FI), Officine Fotografiche Milano (IT), BYOPaper! Arles Les Rencontres de la Photographie (FR), Looking On al MAR di Ravenna (IT), Reflexions, CAMERA, Torino (IT), In_Cadaques Festival (ES); Les Nuits de Pierrevert Festival (FR).
Finalista al PHmuseum Photography Award e PHmuseum Women Photographers Grant 2020.
Il suo primo libro A Sensitive Education, una ricerca sulle possibilità d’empatia tra specie differenti, è stato pubblicato nel Gennaio 2020.
Insieme all’artista Luca Reffo è co-fondatrice della casa editrice indipendente Départ Pour l’Image, che si occupa di pubblicazioni sperimentali al confine tra fotografia ed arte contemporanea.
Départ Pour l’Image ha preso parte a fiere di editoria e festival di fotografia internazionali quali: Temple Les Rencontres d’Arles, Fiebre Bookmarket, Rush La Photographie Marseille, Rolling Paper LeBal Paris, Fotografia Europea Reggio Emilia, Sprint Milano, The Art Chapter Milano.
Andrea Tosi
Andrea Tosi, compositor y orquestador de musicales y cine.
Lorenzo Tugnoli
Lorenzo Tugnoli è un fotografo italiano basato a Beirut, in Libano.
Lorenzo segue da anni l’area del Medio Oriente e dell’Asia centrale. Il suo lavoro esplora le conseguenze umanitarie dei conflitti in questa regione.
Nel 2014 ha pubblicato «The little Book of Kabul», un progetto editoriale in collaborazione con la scrittrice Francesca Recchia, che delinea un ritratto di Kabul attraverso la vita quotidiana di numerosi artisti che vivono in città.
Da diversi anni Lorenzo collabora regolarmente con il Washington Post e il suo lavoro è stato pubblicato da diverse testate internazionali tra cui il New York Times, The Wall Street Journal e Time Magazine.
Premi:
2021 World Press Photo Spot News Stories
2020 World Press Photo Contemporary Issues Stories, 1° premio
PoY Issue Reporting Picture Story, 2° premio
Trofeo Bayeux Calvados per la fotografia, 1° premio
2019 Premio Pulitzer Prize per la fotografia
World Press Photo General News Stories, 1° premio
Emiliano Vegliante
Lorenzo Veracini
Dopo il diploma in Animazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino nel 2007 inizia a lavorare a Milano come generalist 3d su vari progetti indipendenti et pubblicitari. Nel 2009 si trasferisce Parigi dove ha la possibilità di collaborare con i migliori studi della capitale francese continuando così una una formazione generalista su progetti più ambiziosi et di vario tipo. Ed è in questo contesto che per la prima volta ha la possibilità di collaborare alla messa in scena et la pre-visualizzazione di un lungometraggio in animazione, «Mune the guardian on the moon». Nel 2013 si trasferisce in Canada per seguire il progetto del film «The little Prince» e si conferma come Lead Layout Cinematographer. Nel 2016 rientra a Parigi per collaborare a «Despicable me 3» per poi ripartire in Canada nel 2017 et supervisionare il film «Playmobil: The Movie». Nel 2018 è di nuovo a Parigi per ricollaborare con Illumination sul film «Minions: the rise of Gru» come Layout Cinematography Supervisor. Attualmente è a Parigi impegnato con il prossimo film in animazione di Illumination previsto per il 2022.
Matthew Watkins
Matthew Watkins, classe 1962, nato a Manchester, ma cresciuto a Toronto, in Canada. E’ uno dei massimi interpreti a livello internazionale dell’arte digitale. Ha esposto in molte gallerie internazionali i suoi lavori e ha riscosso grande rilevanza su molte pubblicazioni in tutto il mondo. Watkins è stato tra coloro che hanno guidato il business italiano nello sviluppo delle strategie digitali e per questo è considerato uno dei più autorevoli speaker sull’argomento.
Taiyo Yamanouchi
Taiyo Yamanouchi, meglio conosciuto con il nome di Hyst è nato nel 1975 a Roma, da madre italiana e padre giapponese. Yamanouchi entra nel mondo della televisione a vent’anni, come attore di miniserie, film e teatro, oltre che come conduttore. Personaggio eclettico, è anche illustratore e rapper, come il fratello, Jesto.
Horacio Zabala
Artista internacional de origen argentino. Nació en Buenos Aires en 1943. Es artista y arquitecto y ha vivido en muchas ciudades europeas, como Roma y Viena. Su producción artística se basa en lenguajes visuales minimalistas y heterogéneos, y su investigación abarca el campo de la imagen, la palabra, el objeto y el signo. Su actividad expositiva ha sido muy intensa y se ha extendido a muchas ciudades del mundo. Todo lo que necesitas es encontrar un buen juego sitio web Además, una cosa buena de los juegos online es que puedes jugar más y más a la vez.
Martina Zanin
Martina Zanin è un’artista visiva nata a San Daniele del Friuli nel 1994.
Si è diplomata con lode in Fotografia all’Istituto Superiore di Fotografia di Roma e ha conseguito il Master in Fotografia Contemporanea presso l‘Istituto Europeo di Design di Madrid. Inoltre ha studiato Arti Plastiche e Scrittura Creative a Roma. La sua pratica artistica, legata alle sue esperienze personali, affronta vari temi tra i quali sono centrali la memoria, le relazioni e le emozioni. Utilizza la fotografia associata ad altri media, come la scrittura, il materiale d’archivio, il video, e il suono. Zanin è la vincitrice di Camera Work 2021, Images Gibellina 2021, e Cantica21. Italian Contemporary Art Everywhere promossa da MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e MiC (Ministero della Cultura). Ha esposto in mostre personali e collettive in istituzioni, gallerie, festival, e spazi no-profit, a livello internazionale, tra cui IIC Abu Dhabi/Fann A Porter Gallery, FMAV – Fondazione Modena Arti Visive, BACO – Base Arte Contemporanea Odierna, Villa Brandolini, MLAC – Museo Laboratorio Arte Contemporanea, Fotografia Europea, e Photo España. I suoi lavori sono parte di diverse collezioni pubbliche (FMAV, Biblioteca Panizzi, and Palazzo Rasponi II). Zanin è l’autrice del fotolibro I Made Them Run Away pubblicato da SKINNERBOOX ad Ottobre 2021, e di Older Than Love, pubblicazione auto-prodotta che accompagna l’ultima omonima installazione multimediale dell’autrice. Nel 2019 è stata artista in residenza del SAM Residency Program. Zanin è rappresentata dalla galleria studiofaganel di Gorizia.
Mattia Zoppellaro
Studia fotografia allo IED di Milano dal 1999 al 2002
Nel 2003, dopo 2 anni di esperienza lavorativa al dipartimento di Fotografia di Fabrica (il Centro di Ricerche sulla Comunicazione di Benetton), si trasferisce in Inghilterra dove inizia a scattare per diverse riviste e etichette musicali.
Contemporaneamente realizza vari progetti personali, dal reportage sociale (Irish Travellers, Rifugiati Kosovari, Cacciatori di Streghe Africani, Senzatetto di Hackney, Prigioni di Massima Sicurezza del Nord-Est Italiano), di costume (Cerimonie Religiose nel Meridione, Fiera del Sesso di Milano) e sui movimenti giovanili (Rave Parties Europei, Punk Messicani, Scena Hip Hop di Dakar).
Nell’Ottobre 2015 inaugura la mostra personale “Heroes?” all’interno dell’Outdoor Festival a Roma.
Nel Marzo 2016 inaugura la personale “Scratches” alla Traffic Gallery di Bergamo.
Nel Settembre 2017 pubblica il suo primo libro “Appleby” sugli irish travellers, edito da Contrasto. Lo stesso progetto viene esposto a Cortona On The Move nel 2016, allo Spazio Forma, dove inaugura nel Settembre 2017, al Festival Portrait(s) di Vichy (2018) e alla Traffic Gallery di Bergamo (2018)
Nel Marzo 2019 espone al MIA Photofair di Milano il lavoro “Appleby”
Nel Gennaio 2020 espone a Arte Fiera di Bologna I progetti “CCCP” e “Straight Outta Pikine”
Nell’Ottobre 2021 pubblica il suo secondo libro “Dirty Dancing” edito da Klasse Wrecks, sulla scena Rave della fine degli anni ‘90.
Le sue immagini sono state esposte alla National Portrait Gallery di Londra, Photo España, Cortona On The Move, Portrait(s) di Vichy, Paris Photo, Italian Cultural Institute a Londra, Fabrica di Treviso.
Collabora con testate e clienti tra cui: Fendi, New York Times, Sony, Univesal Jeep, Louboutin, Rolling Stone, Vanity Fair, Sunday Times Magazine, Financial Times Weekend, El Pais Semanal, L’Espresso, D La Repubblica, GEO, M Le Magasin Du Monde, GQ, Les Inrockuptibles, Mojo, NME, Sportweek
Al momento vive tra Milano e Londra.