Disculpa, pero esta entrada está disponible sólo en IT y EN.
Performance art degli studenti di Arti Visive: Carola Spina, Clarissa Secco, Hafsa Moin, Federica Chiarucci, Carter Helmandollar, Bianca Rivetti, Anna Fischnaller, Claudia Evangelista, Janneke Leenders, Nathalia Koux, Babak Abdullayev, Gaia Rampello, Giorgia Papucci, Ibalu Alba, Rodrigo Martinez, Chantal Spapens, Maria Chiara Prencipe, Dalga Hasmetoglu, Negin Fallah, Agnieszka Brzezina.
A cura di Marta Jovanović.
8 – 9 – 10 febbraio al RUFA Space, presso il Pastificio Cerere in Via degli Ausoni 7. Ingresso libero.
La performance art è una disciplina che coinvolge il corpo, la mente, lo spazio fisico e concettuale che ci circonda e il nostro mondo interiore.
I corsi di performance art in RUFA offrono agli studenti una panoramica su come utilizzare diversi strumenti per creare opere d’arte performative. Attraverso lezioni di storia dell’arte combinate con varie tecniche pratiche, gli studenti acquisiscono la preparazione, la conoscenza e la fiducia necessarie per esplorare lo spazio performativo condiviso e individuale.
Guidati attraverso un particolare processo creativo dell’artista e docente Marta Jovanović, gli studenti hanno realizzato l’evento «PERFORMANCE CLUSTER», una serie di performance che si sono svolte dall’8 al 10 febbraio all’interno del RUFA Space, nella suggestiva cornice del Pastificio Cerere. Ingresso aperto al pubblico.
il programma – gli artisti e le performance
CAROLA SPINA
L’OV
Intimacy that melts, becomes liquid
8 febbraio – ore 11:00
Durata: 1h
CLARISSA SECCO
SU DI NOI
Non pensare ad un orso
8 febbraio – ore 14:00
Durata: 2h
HAFSA MOIN, co-performer ELEONORA SGROI
AFTERNOON PRAYERS
Different words, same purpose
8 febbraio – ore 16:00
Durata: 1h
FEDERICA CHIARUCCI
PULL
Pull my hair and drag me somewhere else
8 febbraio – ore 17:00
Durata: 3h
CARTER HELMANDOLLAR
647. From abstract to physical, realizing the number of mass shootings in the US over 2022
8 febbraio – ore 18:00
Durata: 1h
BIANCA RIVETTI
BODY IN TIME
An observation of the face
8 febbraio – ore 18:00
Durata: 1h
Anna Fischnaller
Surgery / Rewinding an action on someone else’s behalf/
9 febbraio – ore 10:00
Durata: 9h
CLAUDIA EVANGELISTA
Καὶ ἠγάπησαν οἱ ἄνθρωποι μᾶλλον τὸ σκότος ἢ τὸ φῶς / E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce
9 febbraio – ore 14:00
Durata: 2h
JANNEKE LEENDERS
Static fall. A work about the tension of being in the process of falling but never really descending
9 febbraio – ore 15:00
Durata: 1h
NATHALIA KOUX
OXYMORON
Revealed paradox through the imperceptible
9 febbraio – ore 17:00
Durata: 1h
BABAK ABDULLAYEV
SILENCE
Sometimes silence is an answer
9 febbraio – ore 18:00
Durata: 2h
GAIA RAMPELLO
J/I need. Grammar of the use
9 febbraio – ore 18:00
Durata: 30 minuti
GIORGIA PAPUCCI
PARTITION
Nothing in life is promised, except for?
9 febbraio – ore 19:00
Durata: 30 minuti
IBALU ALBA
WHAT IS LEFT AFTER THE FACT
«Let’s face it, we’re undone by each other. And if we’re not, we’re missing something.» (Judith Butler)
10 febbraio – ore 14:00
Durata: 6h
RODRIGO MARTINEZ
YOU ARE WHAT YOU EAT
Ingredients: Juicy meat seasoned with the intelligence, individuality and dreams it used to have. All wrapped up in a delicious corn tortilla
10 febbraio – ore 13:00
Durata: 1h
CHANTAL SPAPENS
A ROOM OF ONE’S OWN. How to kill the angel in the house
8 febbraio – ore 17:00
9 febbraio – ore 16:00
10 febbraio – ore 12:00
Durata: 1h
MARIA CHIARA PRENCIPE
CONTORSIONI DEL ROSSO
Mi sono trasformata in una mosca, nel momento in cui sono morta
10 febbraio – ore 14:00
Durata: 2h
Dalga Hasmetoglu
Hand Shake
10 febbraio – ore 15:00
Durata: 2h
NEGIN FALLAH
LEVELS OF PLAY
Creating a memory through imagery
Photo: Whistler’s Mother – 1871
10 febbraio – ore 17:30
Durata: 2h
AGNIESZKA BRZEZINA
CONSTRAINT
Body memory and its ability of transformation under the influence of energy exchange, loss or gain
10 febbraio – ore 17:00
Durata: 2h
Ascolta le parole dei protagonisti
Guarda le foto dell’evento
