Proiezione della tragedia videoartistica sperimentale «Narciso & Eco, Storia di una metamorfosi», a cura di Caterina Crescini, diplomata RUFA del bienno di Film Arts.
Save the date: ti aspettiamo mercoledì 21 dicembre alle 17:30 al Pastificio Cerere, RUFA Space (Aula A10), in via degli Ausoni 7. L’ingresso è libero.
Narciso e Eco, storia di una metamorfosi è una tragedia videoartistica che recupera il mito di Narciso e Eco, narrato nelle Metamorfosi di Ovidio, e lo rielabora attraverso uno sguardo audiovisivo e performativo che non perde di vista la struttura della tragedia classica.
L’opera è un flusso multisensoriale che si apre con un prologo, si articola in cinque capitoli e termina con un epilogo che ne conserva la chiave di lettura. Il racconto mitologico viene ripercorso attraverso immagini che si fanno concetti vivi all’interno del pensiero, opere pittoriche, parole sincopate, e un tappeto musicale elettronico che alterna suoni tribali ed eterei. L’insieme di questi elementi crea un mondo interiore che confluisce nell’osservazione della Natura, specchio di uno spazio concettuale in cui i due personaggi mitologici assumono una nuova forma di esistenza.
Protagonisti dunque dello schermo sono i due grandi archetipi universali che attraverso la voce e il corpo di Flaminia Cuzzoli (Narciso) e Caterina Crescini (Eco) si fanno umani, animando un vortice di emozioni e sentimenti con il desiderio di tracciare una continuità e un rispecchiamento tra il mito e l’uomo, tra classicità e contemporaneità.
Il progetto è nato dal recupero di un bagaglio artistico personale e condiviso che abbiamo scoperto avere una singolare affinità con il mito di Narciso e Eco.
Da qui l’idea di riscrivere in modo poliedrico questa storia che invita lo spettatore a intraprendere un viaggio seducente e ingannevole, autentico e illusorio con l’intento di far riflettere sulla capacità di evolversi, la metamorfosi, come unica forma di sopravvivenza e salvezza di fronte al confine tra immagine e realtà, tra idealizzazione e verità. Perché in fondo, come ci suggerisce Ovidio che già tutto sapeva della natura umana, questo dilemma attanaglia Narciso ma appartiene a chiunque, eppure la sua forma muta incessantemente dentro di noi e dà vita a nuovi racconti.
Programma dell’evento
17:30 – Accoglienza
18:00 – Introduzione all’opera del regista cinematografico e teatrale Christian Angeli e del curatore artistico Daniele Falchi, con intervento delle autrici Caterina Crescini e Flaminia Cuzzoli.
18:30 – Proiezione
19.00 – 20:00 – Rinfresco
Guarda il teaser
CREDITS
Formato: misto 3:4 / 16:9
Durata: 33 min
Genere: Tragedia videoartistica Sperimentale
Tratto da: “Le metamorfosi” di Ovidio
Colore: Misto – B/N – Colori
Caterina Crescini (Testi, regia, performance, voce)
Flaminia Cuzzoli (Coreografie, movimento scenico, performance, voce)
Francesco Patanè (Partecipazione straordinaria – Voce)
Francesca Veneri (Coordinamento artistico, opere pittoriche – Aiuto Regia)
Silvia Lettieri ( Montaggio)
Alessio Angelone (DOP)
Arianna Pucci (Aiuto Fotografia)
Margherita Marzari (Color correction)
Ludovico Noia (Autore delle musiche)
Alice Casadei (Grafica Locandina)
Maria Gorgoglione (Titoli)
Riccardo Di Cicco (Organizzatore di Produzione)
RUFA (spazi e mezzi tecnici)
CARROZZERIE NOT (Spazi)
PRODUZIONE: Festinalentecc & Ripartenze srl