Disculpa, pero esta entrada está disponible sólo en IT y EN.
Mostra di Arti visive degli studenti RUFA e della Temple University Rome.
Artisti: Antifigure, Deejay Bosca, Emma Brunelli, Davide Miceli, Olivia Musselman, Daphne Philippoussis, Gianluca Ricco, Henry David Rosenberg e Hallel A. Shapiro-Franklin.
A cura di Davide Dormino e Shara Wasserman. Assistente curatore Tully Worron.
Con Darby Buchanan.
Opening: martedì 8 novembre dalle 18 alle 21 presso la Temple University Rome, in via Lungotevere Arnaldo da Brescia, 15
La Gallery of Art della Temple University Rome è lieta di presentare la mostra «Where the Future Lies«, visitabile presso la Gallery of Art della Temple University Rome da martedì 8 novembre a domenica 30 novembre 2022.
La mostra presenta una selezione di opere di quattro studenti RUFA – Antifigure, Emma Brunelli, Davide Miceli e Gianluca Ricco – e cinque studenti della Temple University Rome, Deejay Bosca, Olivia Musselman, Daphne Philippoussis, Henry David Rosenberg e Hallel A. Shapiro-Franklin.
La mostra si propone di esplorare e mostrare il talento di artisti emergenti, studenti di arti visive sia presso la Temple University Rome che la Rome University of Fine Arts. Una mostra in cui ognuno degli artisti è chiamato a esporre insieme agli altri, riunendo il talento a prescindere dall’accademia di appartenenza, corso di laurea o medium. Il titolo della mostra, Where the Future Lies, è sia una panoramica sulle tematiche affrontate dalle
opere che un focus sui singoli artisti, essendo non solo il futuro della loro generazione, ma dell’intero mondo dell’arte. Ognuno, a modo proprio, approccia la mostra con questa consapevolezza oltre che attraverso la propria ricerca, che diventa le fondamenta del lavoro, personale e al contempo coeso.
I protagonisti
Antifigure (classe 1999), corso di laurea triennale in Pittura, è studente presso RUFA e ricercatore di “fossili contemporanei dell’ambiente urbano, superfici mutevoli, testimonianze di azioni.”
Dorothea (Deejay) Bosca (classe 1999), corso di laurea in Grafica d’Arte, presso la Tyler School of Art
and Architecture, Temple University. Crea stampe abbracciando un processo guidato da un forte credo nel costante cambiamento. Le sue stampe sono “meno interessate alla produzione di immagini piuttosto che alla continua sperimentazione.”
Emma Brunelli (classe 2000), corso di laurea triennale in Scultura, è studentessa presso RUFA.
Il suo lavoro deriva dalla necessità di “rimuovere ogni barriera artificiale che l’uomo pone tra sé e il mondo.”
Davide Miceli (classe 1999), corso di laurea magistrale in Grafica d’Arte, è studente RUFA e la sua pratica si concentra sul “bisogno di liberare la percezione dell’osservatore tramite l’uso di immagini altamente ambigue e di difficile interpretazione.”
Olivia Mus selman (classe 2001), corso di laurea in Grafica d’Arte presso la Tyler School of Art and Architecture, Temple University. È un incisore e illustratrice che “principalmente esplora lamanipolazione della figura umana.”
Daphne Philippoussis (classe 2001), corso di laurea in Pittura presso la Tyler School of Art and Architecture, Temple University. L’artista usa “colori giocosi e brillanti e figure stilizzate nella propria esplorazione della cultura greca.”
Gianluca Ricco (classe 2000), corso di laurea triennale in Scultura, è studente RUFA e i suoi lavori, afferma, sono “domande sussurrate al vento.”
Henry Rosenberg (classe 1997), candidato al corso di specializzazione in Grafica d’Arte presso la Tyler School of Art and Architecture, Temple University. Il suo lavoro riguarda la connessione di memoria pubblica e personale, l’uso di frammenti di storie artefatte o racconti incompleti per cercare di evocare emozioni come il senso del fantastico, la curiosità o la nostalgia.”
Hallel Shapiro-Franklin (classe 2000), corso di laurea in Grafica d’Arte presso la Tyler School of Art and Architecture, Temple University. Tenta di unificare i principi visivi della ripetizione e della sequenza attraverso stampe e papercut per “creare uno spazio che permetta allo spettatore di respirare all’interno dell’opera.”
Guarda le opere esposte
