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L’Accademia di Belle Arti di Catania e Ragusa Foto Festival lanciano la seconda edizione della Call rivolta alle Accademie di Belle Arti, agli ISIA, alle Università italiane e alle Istituzioni pubbliche e private di livello terziario, per promuovere le ricerche più innovative dei giovani autori formati all’interno dei loro corsi.
Un’apposita giuria, composta da esponenti di rilievo nel mondo delle arti visive, decreterà sulla base della qualità espressiva e della ricerca artistica, i 12 progetti finalisti e tra essi i primi 4 classificati. Sono diciannove le Istituzioni italiane di Fotografia che hanno risposto alla prima edizione di “Young Photographers from Italian Academies” per candidare i lavori dei loro studenti, cinquantacinque i progetti di giovani creativi attinenti al tema dell’edizione 2021 di Ragusa Festival selezionati a partecipare al concorso. Tutti i 12 progetti finalisti saranno inseriti nel catalogo Young Photographers from Italian Academies #2 prodotto dall’Accademia di Belle Arti di Catania.
Per i primi 4 lavori classificati sarà allestita un’esposizione nell’ambito delle mostre previste per l’anno 2022 dal 22 Ottobre al 20 Novembre nelle sale di Palazzo La Rocca a Ragusa Ibla, perla barocca patrimonio dell’Umanità.
PER PARTECIPARE
Ogni Istituzione – Accademia di Belle Arti, ISIA, Corso di Fotografia di Livello Universitario, Istituzioni di promozione della Fotografia – potrà partecipare selezionando gli studenti partecipanti (min. 1 — max. 4) con i relativi progetti attinenti il tema proposto.
L’Accademia di Belle Arti di Catania, con il coordinamento del docente Rosario Antoci, si curerà di ricevere i progetti selezionati dalle singole Istituzioni, che le stesse invieranno a ypiacall@abacatania.it, entro sabato 9 luglio 2022.
Per la selezione possono essere inviati i file dei progetti in bassa risoluzione in formato PDF.
IL TEMA
Armonia.
In un momento di trasformazione e di grande difficoltà come quello attuale, per l’edizione 2022 Ragusa Foto Festival ha deciso di proseguire quanto iniziato lo scorso anno in tema di fiducia e speranza interrogandosi sul tema dell’armonia, concetto chiave per affrontare la complessità delle svariate sfide del prossimo futuro.
Il Festival per celebrare il decennale accoglierà progetti e visioni capaci di rappresentare creativamente opportunità di senso e possibilità di conciliazione tra le molteplici sfide della società. Quello che tutti vorremmo è una concordia di aspirazioni, sentimenti e opinioni che permetta a tutti di vivere “in armonia”.
Come nella musica anche l’arte, come la fotografia, può esprimere la ricerca, la volontà di un accordo armonico tra le parti. Che non significa necessariamente assenza di contrasti o di conflitti ma mantenere la mente aperta al bene comune. La convivenza tra popoli, minoranze ed etnie. La riduzione delle diseguaglianze per mezzo dell’emancipazione dei ruoli e l’inclusione delle parti sociali. La coesistenza tra la ricerca del benessere, la paura dell’incertezza, e l’impeto incontrollato della tecnologia. La crisi ambientale e l’insalubrità crescente del pianeta. Sono solo alcune delle prepotenti emergenze del contemporaneo che la fotografia con la sua immediatezza e accessibilità può aiutarci a guardare in faccia, favorendo occasioni di dialogo, conoscenza, approfondimento, condivisione.
