RUFA ha ospitato la presentazione della prima edizione del progetto «Beyond Binaries. Residenze per un’arte partecipativa e transfemminista».
Il progetto, promosso dall’Associazione Culturale Erinni, è vincitore del bando VitaminaG nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it, finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno del Dipartimento per la Gioventù.
Il seminario «Beyond Binaries. Residenze per un’arte partecipativa e transfemminista» nasce da una presa di coscienza di individuare, nella propria esperienza quotidiana, questioni legate alle dinamiche identitarie e di genere, spesso strettamente connesse ad altre forme di complessità sociale. Per questa edizione si è scelto di esaminare nello specifico il quartiere di Torpignattara, storicamente luogo in cui si sono sedimentate traiettorie migratorie e comunità differenti.
Il progetto si snoderà in due fasi di realizzazione: dal 20 al 30 giugno, lз artistз Mara Oscar Cassiani, collettivo Call Monica, Ginevra Petrozzi, Giulia Tomasello, in residenza nel quartiere per una settimana, svolgeranno una serie di attività laboratoriali aperte al territorio — accessibili gratuitamente prenotandosi sul sito ufficiale — volte a coinvolgere la comunità di riferimento e a sensibilizzare sui diversi temi proposti. I laboratori sviluppati dallз artistз sono stati pensati in seguito a uno studio del territorio supportato dall’antropologa Silvia Antinori realizzato grazie alla connessione con la fervida rete di realtà locali e attori micro-territoriali. Tale ricerca si è sostanziata in una serie di interviste alle comunità di donne, identità femminili e non binarie, gruppi LGBTQ+ stanziati nel quartiere, con la finalità di produrre un report analitico in cui far emergere ruoli, identità, problematiche e credenze condivise.
L’obiettivo dei laboratori è lo sviluppo di un’azione artistica che possa rappresentare un momento di riflessione collettiva e di trasformazione delle criticità in azioni, offrendo così al pubblico coinvolto la possibilità di ripensare la propria esperienza attraverso le potenzialità dei linguaggi artistici.
A settembre la seconda fase del progetto prevede una mostra collettiva presso AlbumArte — noto spazio espositivo indipendente romano — che raccoglierà gli esiti dell’esperienza laboratoriale.
Sono intervenute nel corso della conferenza:
– Arianna Forte (Founder, Erinni) introduce l’associazione e il progetto Beyond Binaries
– La comunità di Torpignattara: Silvia Antinori (antropologa), Denise Gonzalez (residente di Torpignattara), modera Cinzia Forte (co-founder Erinni)
– I contributi artistici di Beyond Binaries: Mara Oscar Cassiani (artista), Call Monica (artist3), Giulia Tomasello (artista), Ginevra Petrozzi (artista), modera Daniela Cotimbo (co- founder Erinni)
– Arte femminismi e territorio: Michela Becchis (storica dell’arte e curatrice), Cristina Dinello Cobianchi (presidente AlbumArte), Marta Pellerini (British School in Rome), modera Daniela Cotimbo (co- founder Erinni)
– Francesca Lopez ( ricercatrice specializzata in Gender and Media Studies presso CUNY), Claudia D’Alonzo (curatrice), Federica Patti (curatrice), Nina Ferrante (studiosa e un’attivista trans-femminista queer), moderano Arianna e Cinzia Forte (co-founder Erinni).
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