Mercoledì 23 marzo il regista viene in Accademia dalle 15 alle 17 per presentare il suo film agli studenti
Il film «Lo chiamavano Jeeg Robot» sta diventando un vero e proprio cult. Pubblico e critica lo hanno definitivamente consacrato come una delle più interessanti uscite della stagione. Per questo l’Accademia RUFA si è fatta trovare in prima linea e ha organizzato un incontro con il regista Gabriele Mainetti, mercoledì 23 marzo in Aula Magna (via Taro, 14) dalle 15 alle 17, con l’introduzione del docente Pietro Ciccotti. Mainetti si è introdotto nel mondo del cinema laureandosi in Storia e critica del cinema a Roma Tre ed esordendo inizialmente come attore (Il cielo in una stanza, Un altro anno e poi cresco). Si è poi cimentato con la regia, diventando uno dei più promettenti giovani cineasti italiani. Ha girato molti corti, tra cui i più celebri sono «Basette» (con Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Daniele Liotti e Luisa Ranieri) che è approdato al Festival di Locarno e ha vinto anche il premio miglior cortometraggio al Festival del corto La 25esima ora, e «Tiger Boy», vincitore del Nastro d’argento 2013 come migliore cortometraggio e finalista al David di Donatello.
«Lo chiamavano Jeeg Robot» è il suo primo esperimento alla regia di lungometraggio. E a quanto pare il suo talento è stato confermato ed è stato riconosciuto dal grande pubblico.
Per partecipare all’incontro è necessario prenotarsi in segreteria entro il 22 marzo. Non mancate.