Cinema

Il corto di Livia Oya Proto selezionato in Connecticut

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Non si arrestano le affermazioni personali degli studenti RUFA che, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia da Covid-19, proseguono nella costruzione di idee e progetti proiettati al futuro, così da rendere pratici i concetti teorici appresi nel corso di questi ultimi mesi. “Mutazioni” è il titolo del corto realizzato dalla studentessa della Scuola di Cinema dell’Accademia di Belle Arti legalmente riconosciuta dal Mur, Livia Oya Proto. Il film, che ha preso forma e sostanza durante la quarantena per uno degli esami del corso, è stato selezionato dal “NHdocs film festival Quarantine Student Competition» che si è tenuto online il 21 agosto 2020.

La kermesse, davvero unica nel suo genere, è stata creata per riunire registi e amanti del cinema, per costruire una comunità dedicata al pubblico e a coloro che realizzano fisicamente i film. L’obiettivo è generare situazioni di incontro e confronto. Il contest accoglie film e corti proiettati in importanti festival cinematografici internazionali, nonché documentari di registi ancora poco conosciuti.

“Mutazioni” racconta la storia di Olivia, una donna di mezza età che, piano piano, durante la quarantena obbligatoria comincia a impazzire e a vedere le pareti della casa e gli oggetti come esseri umani che prendono vita per non sentire il peso della solitudine. Finché un giorno, come soluzione, comincia a parlare con se stessa trasformandosi in un’altra persona con una voce differente sullo sfondo di una partita di scacchi.