Sotto la superficie del tempo ci sono interi mondi di segni, significati, segnali. È questo il messaggio contenuto nella mostra “3653 giorni sotto la superficie”, che è possibile visitare dal 22 settembre al 6 ottobre al RUFA Space al Pastificio Cerere (via degli Ausoni 7).
La mostra, promossa dai docenti RUFA Mario Rullo e Mario Fois, ripercorre i contenuti dei calendari di Vertigo Design, che nelle 10 edizioni dal 2008 al 2017 (3653 giorni, appunto) hanno interpretato temi sempre differenti, in maniera creativa e originale: dai valori delle Lezioni americane di Italo Calvino alle domande senza risposta di Michael Hanlon, dai numeri che contano de Le Monde Diplomatique ai linguaggi dell’information design, dalle immagini tra rappresentazione e sogni all’inesistenza del tempo, da ciò che rende italiano un certo design alle contraddizioni che rendono Roma la nostra città, dall’arte che si fa parola e viceversa alle timeline come macchine del tempo.
In alcuni frangenti RUFA ha contribuito a scrivere questa bella storia. In alcune edizioni del calendario, infatti, sono stati coinvolti direttamente i talenti artistici RUFA, studenti e docenti, che hanno partecipato allòa realizzazione di questa suggestiva pubblicazione. Un vero prodotto di eccellenza nel suo genere. Un esempio di graphic design di altissimo livello.
Cercando tutte le volte di offrire uno spunto in grado di sottrarsi al consumismo della visione, tenerci costante compagnia per un mese o due e invitarci ogni giorno ad approfondire ciò che pensiamo, leggermente al di là dell’ovvio.
La mostra inaugura venerdì 22 settembre e resta visibile fino 6 ottobre al RUFA Space (Pastificio Cerere, via degli Ausoni 7).