Rovesciare i punti di vista, i luoghi comuni e l’immaginario collettivo. Con un unico scopo: costruire un terreno fertile per le nuove generazioni. Con questa mission è stato dato il via al lavoro che ha portato alla realizzazione di una straordinaria opera editoriale, il catalogo «Genti di Calabria. Atlante fotografico di geografia umana», di Pino Bertelli. Un viaggio fotografico per raccontare l’anima di una terra spesso dimenticata e abbandonata, ma in cui vive una grande voglia di cambiare. Una voglia che campeggia in tantissime esperienze di virtù, di impegno, di genialità, di solidarietà, che allontanano l’immagine di questa splendida regione da quella che troppe volte si è voluta, o dovuta, disegnare, che la descriveva come un’area rassegnata del Paese, incastrata tra le cattive abitudini di una parte malata della sua popolazione e il lassismo di chi aveva perso le speranze al cambiamento.
Nel catalogo Bertelli racconta la cronaca di questo cambiamento. Lo fa attraverso i volti puliti di tante persone che tutte insieme stanno costruendo il futuro della Calabria: i giovani, i professionisti, gli anziani, gli uomini e le donne, tutti volti che affrontano la quotidianità con fiducia e speranza, allo stesso modo di coloro che abitano in altre parti d’Italia e del mondo.
Il catalogo ha i testi curatoriali di importanti personalità intellettuali dello scenario contemporaneo, quali Francesco Mazza, Paola Grillo, Humbertus Von Amelunxen, Oliviero Toscani, Maurizio Rebuzzini, Luigi Maria Lombardi Satriani, Luigi La Rosa e Pino Bertelli stesso.
Il valore artistico di questa pubblicazione si associa inevitabilmente a quello culturale e sociale. Sfogliando le pagine si avverte una forza di volontà vibrante, che spinge ad approfondire la conoscenza dei territori calabresi nonché i protagonisti di una storia affascinante e ricca di poesia.