Venerdì 30 giugno 2017 alle ore 20.30 sarà inaugurata un’imponente opera luminaria della docente RUFA e artista Ria Lussi nei Giardini di Corso Matteotti a Spoleto, a pochi passi dalla Spoletosfera. Si tratta di un’iniziativa nata per esprimere vicinanza e supporto alle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia. Riprendendo l’antica tecnica delle luminarie, l’artista ha realizzato un’opera alta quasi 7 metri dedicata alla città di Spoleto, come invito alla rinascita e all’ottimismo.
Curata da Gianluca Marziani, in collaborazione con il Comune di Spoleto e Palazzo Collicola Arti Visive, l’installazione, intitolata «La Speranza», nasce da un pluriennale lavoro di Ria Lussi su Giordano Bruno e in particolare sul suo libro «Spaccio della bestia trionfante», di cui rimane memorabile e sempre attuale la citazione: “E tu Speranza, che fai, che non mi sproni, che non mi inciti?”.
L’accensione de La Speranza, nelle intenzioni dell’artista e del curatore, non sarà solo fisica ma anche morale. Durante l’evento sarà distribuito ai partecipanti il libro d’artista, in tiratura limitata, con il testo dello «Spaccio della Bestia Trionfante», tradotto in italiano contemporaneo da Daniele Teclemariam e con la consulenza linguistica di Agata Azzellini, introdotto da quindici emblematiche figure di Ria Lussi. L’opera filosofica di Giordano Bruno, originariamente pubblicata in italiano a Londra nel 1584, è un dialogo allegorico in cui tre interlocutori discorrono sull’attuazione di una riforma ordinata da Giove per rinnovare la volta celeste e porre fine a un declino che dura da tempo: spacciare, nel senso di disimpegnare, cacciando via dal cielo vecchi vizi per sostituirli con nuove virtù.
Questa installazione rientra nel programma del Laboratorio per la Ricostruzione di Stefano Boeri, nominato dal Governo esperto per le attività di pianificazione urbanistica di Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria, regioni colpite dal terremoto. E sarà proprio Boeri, lo stesso giorno, ma alle ore 20.00, a coordinare un Talk nella Spoletosfera con l’architetto Francis Kéré, grande architetto originario del Burkina Faso, già ospite del nostro RUFA Contest a inizio giugno.