Quattro giovani artisti RUFA – Alice Papi, Lorenzo Cappella, Alexandra Fongaro e Davide Miceli – hanno realizzato una performance di Live Painting di 3 ore nella splendida cornice di Palazzo Farnese.
In occasione dell’anteprima del documentario “Banksy e la ragazza del Bataclan” – prodotto da GA&A e Tinterkland, in co-produzione con Rai Cultura, ARTE G.E.I.E. e Luce Cinecittà internazionale – i quattro artisti, studenti e diplomati RUFA di arti visive, sono stati selezionati per dare vita a una personale interpretazione de «La Ragazza Triste» di Banksy, e rendere maggio al celebre stencil della ragazza dal volto velato e con il capo tristemente reclinato, posizionato sull’uscita di sicurezza del Bataclan. Si tratta di una delle opere più significative dello street artist britannico, che commemora le vittime dell’attentato di Parigi del 13 novembre 2015 rivendicato dall’Isis. Il progetto in collaborazione con Liquitex, Palazzo Farnese e GA&A Production è stato curato dal docente RUFA Fabrizio Pizzuto, critico e storico dell’arte.
Il documentario presentato, diretto da Edoardo Anselmo, racconta le vicende legate alla realizzazione della «porta dipinta», il furto e il suo ritrovamento, ponendo questioni cruciali sul mondo dell’arte: può un’opera di street art rappresentare il sentimento di una comunità? Può, dopo il suo furto, essere ricercata da due forze di polizia nonostante l’arte di strada sia illegale? Se si tratta di un’opera di Banksy, la risposta è sì.
Una storia che riflette le contraddizioni della Street Art, un viaggio nell’universo di Banksy, nel mondo del copyright e nel mercato nero, in un documentario che segue il percorso di un’opera iconica sulla follia del terrorismo.