In mostra foto, disegni e modelli di sei progettisti tra i più rilevanti del Paese
Venerdì 3 febbraio 2017 inaugura alla Fondazione Pastificio Cerere di Roma la mostra «Sections of
Autonomy. Six Korean Architects» a cura di Choi Won-joon e Luca Galofaro. L’esposizione è dedicata all’architettura coreana contemporanea e racconta attraverso immagini, foto, disegni e modelli, il lavoro di sei progettisti tra i più rilevanti del panorama nazionale. Choi Moon-gyu (Ga.A Architects), Jang Yoon-gyoo ( Unsangdong Architects Cooperation), Kim Jong-kyu (M.A.R.U.), Kim Jun-sung (Architecture Studio hANd), Kim Seung-hoy ( KYWC Architects), Kim Young-joon (YO2 Architects) sono architetti che professionalmente hanno esordito tra la fine degli anni ’90 e i primi del 2000, un periodo particolarmente significativo per la Corea perché caratterizzato da una crescente libertà politica e culturale.
Come spiega il curatore Choi Won-joon «essi rappresentano la prima generazione di architetti coreani
non condizionati da pressioni ideologiche, e dunque liberi e capaci di esprimere completamente la
propria autonomia, la propria individualità, la quale è radicata nella cultura locale, ma consapevole
della ricerca architettonica internazionale. Come progettisti hanno saputo allontanarsi da un sistema di riferimenti e di valori prefissati, per elaborare i temi del presente attraverso le modalità, diversificate ed amplificate, del linguaggio architettonico».
«Le architetture scelte ed esposte in mostra appaiono come frammenti della struttura urbana, capaci
di riprodurre la complessità dello spazio pubblico circostante e di metabolizzare al loro interno l’estrema vivacità delle metropoli coreane» ha aggiunto il curatore Luca Galofaro.
L’allestimento è di studio LGSMA ( Luca Galofaro Stefania Manna e Associati ) e prevede un percorso
lineare che si apre con un’introduzione alla mostra di Choi Won-joon nella prima sala, per poi proseguire nelle successive ed incontrare sei isole, ognuna dedicata ad un architetto.
La mostra è visibile dal 3 al 21 febbraio.
Info: www.pastificiocerere.it