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Un nuovo appuntamento alla scoperta dei contenuti del Master RUFA in Art Curating and Management, attraverso un rapido Q&A tra il coordinatore del Master – il critico e storico dell’arte Fabrizio Pizzuto – e Maria Chiara Valacchi, docente del modulo Art Communication: media and methods.
Fabrizio Pizzuto: Come definiresti in breve la comunicazione nel mondo dell’arte (‘art information‘), oggigiorno?
Maria Chiara Valacchi: L’informazione legata al mondo dell’arte – e la comunicazione in generale – ha subito, e sta tuttora subendo, una profonda e continua trasformazione grazie all’avvento dei social network. Questa trasformazione ha favorito la diffusione di molti contenuti che sono diventati più facilmente accessibili, ma ha anche contribuito, in molti casi diversi, alla corruzione della loro qualità.
Credo che oggi – adattandosi ai tempi e ai nuovi metodi di diffusione – sia sempre più necessario sviluppare una comunicazione efficace, dinamica e tempestiva, senza mai perdere di vista il contenuto.
FB: Quali caratteristiche deve avere oggi una comunicazione per essere efficace?
MCV: Credo che le caratteristiche fondamentali siano due: la creazione e la diffusione di immagini di alta qualità che possano supportare adeguatamente la pubblicazione di qualsiasi informazione sulle ormai innumerevoli piattaforme virtuali e, inoltre, la presenza di un testo che descriva adeguatamente il progetto con informazioni chiare e precise – senza cioè perdersi in sovrastrutture critiche e interpretazioni personali – in modo da fornire all’utente gli strumenti necessari, e mai invasivi, per conoscere qualsiasi argomento.
FB: Cosa è fondamentale che sappia fare un curatore moderno?
MCV: Innanzitutto studiare ed essere il più possibile consapevole della complessa storia che circonda la nostra materia; ritengo inoltre fondamentale essere informato su ciò che accade oggi in ambito culturale, anche se non strettamente legato al sistema dell’arte; insomma, abbracciare la trasversalità dei linguaggi estetici pur concentrandosi sull’approfondimento di uno specifico.
