RUFA annuncia una nuova collaborazione con Villa Ada Festival 2023, la manifestazione in cui convivono musica, arte, sport e cucina contemporanea, con la precisa volontà di far conoscere ai più giovani uno degli scenari naturali e performativi più suggestivi d’Italia. La partnership consiste in tre immancabili appuntamenti che vedono come protagonisti alcuni docenti e creativi che sono attivi da anni nella community RUFA. Ecco il calendario:
Sabato 16 settembre dalle ore 18:00 – Free Entry
LIVE DRAWING & EXHIBITION CON EMILIO LECCE.
Illustratore e docente RUFA, Emilio Lecce disegnerà dal vivo la sua nuova illustrazione; sarà presente un’esposizione dei suoi lavori e seguirà un firmacopie di «CromoRoma».
Dalle 22:30: Live drawing con gli studenti RUFA di GD-Comics and Illustration: Giulia D’Andrea, Gaia Spagnoli, Annalisa Borgo.
In contemporanea: DJ Set di DJ DIBBA
Lunedì 18 settembre alle ore 19:00 – Free Entry
LA CINEMATOGRAFIA OLTRE LE REGOLE.
Presentazione del libro “Registi disobbedienti” di Andrés Rafael Zabala. Con Christian Angeli, Alessandro Carpentieri e Alfredo Catalfo – editore Efesto Edizioni.
Parleremo di linguaggio cinematografico e di come una maggiore libertà espressiva possa potenziare l’opera filmica. Il famoso “scavalcamento di campo” si può fare? Cosa succede quando lo si fa? Se improvvisamente cambia l’illuminazione della scena – per mancata “continuità fotografica” – la scena peggiora davvero, o potrebbe migliorare?
E se le scenografie di un film non fossero credibili… lo continueremo a vedere? Si parlerà di Chaplin, Hitchcock, Kubrick, Sodenbergh, von Trier e tanti altri.
Reparto per reparto, si discuterà della disobbedienza nel cinema e nell’arte nel senso più ampio del termine.
Martedì 26 settembre alle ore 18:00 – Free Entry
VISUAL CULTURE E DIFFERENZA DI GENERE
Che cos’è un’immagine? Storia dell’arte, estetica, studi sui media, antropologia, filosofia, psicoanalisi forniscono risposte all’interno delle rispettive discipline, ma è dagli anni venti del novecento che la Visual culture si dispone a approccio sempre più organico al tema delle immagini, partendo dalla reflessione sull’impatto che la fotografia e il cinema stavano avendo sulla cultura del tempo. Una serie di fattori determinano il senso delle immagini, fattori tecnologici, mediali, sociali, politici, ed è proprio la dimensione culturale propria di chi produce immagini, chi le osserva e dei dispositivi che le trasmettono a ridefinire il campo del visibile. Siamo di fronte quindi non solo a una nuova storia delle immagini, ma anche a una storia del modo di vederle, e da qui il fiorire di cultural studies, femminist studies, postcolonial studies, che indagano le forme di potere e di dominio celate nelle rappresentazioni visive.
Coordina:
Maya Vetri
Assessora Politiche culturali, intercultura, genere, memoria, beni comuni, partecipazione. Municipio Roma VIII.
Interventi:
“Visual culture e lo statuto delle immagini”
Enrico Parisio
Docente RUFA di graphic design
“L’esperienza dell’alba”
Sara Pollice
Scrittrice, educatrice, operatrice antiviolenza presso BEFREE, cooperativa sociale contro tratta, violenze e discriminazioni
L’ingresso è aperto a tutti, ti aspettiamo!