Il progetto degli studenti di Visual and Innovation Design è stato selezionato da Neologia ed esposto ai Graphic Days di Torino, ricevendo una menzione speciale da Zetafonts per l’approccio sperimentale.
Gli studenti RUFA Davide Del Prete, Giuseppe Elia, Lidia Matarazzo e Martina Pani hanno sviluppato il progetto àltera nell’ambito del corso di Visual Design tenuto dal docente Antonio Pace.
Il progetto fonda le proprie radici su Esercizi di Stile di Queneau, un libro che si compone di 99 racconti della stessa vicenda. Ogni storia si distingue dalle altre per le varianti stilistiche, a dimostrazione delle infinite possibilità della scrittura.
Sulla scia dell’opera di Queneau che non rappresenta solo un’alterazione contenutistica ma soprattutto formale, àltera nasce come espressione estetica e compositiva del testo.
Gli elaborati non vogliono riportare la storia originale nella sua interezza o avere una forma narrativa comprensibile. Punto fondamentale è nell’eterogeneità dei caratteri tipografici scelti e nel loro utilizzo. Alle composizioni viene applicato un secondo livello di alterazione materica, con l’intento di mostrare un’ulteriore deformazione estetica e formale del carattere tipografico. L’effetto trova diverse concretizzazioni a seconda delle proprietà anatomiche delle lettere, come pesi e contrasto tra le aste, e della scelta cromatica della composizione (positiva o negativa).
Dopo aver progettato ogni composizione tipografica, gli studenti hanno svolto un lavoro di editing per ottenere un ritmo editoriale equilibrato ma al contempo dinamico.
Agli elaborati è stato aggiunto un secondo livello di sperimentazione analogica tramite acqua e glicerina su una superficie in vetro.
Il progetto Altera nasce in ambito universitario, facendo fronte alla richiesta di un elaborato focalizzato sulla sperimentazione tipografica. Una ricerca volta ad analizzare tendenze e stili del type design ci ha accompagnati durante tutto l’anno accademico.