Antonin Joseph Di Santantonio, architetto e docente RUFA di Technology and materials for set design, ha appena pubblicato il suo ultimo libro in collaborazione con l’architetto Maria Beatrice Gallo: «Gaetano Castelli nella storia della scenografia RAI». Un progetto che ricostruisce la carriera dello scenografo dagli esordi fino alle sue ultime collaborazioni RAI, ultima delle quali l’allestimento per il 70° Festival di Sanremo nel 2020.
Il testo, corredato di immagini di repertorio, bozzetti, tavole progettuali e approfondimenti di scenotecnica, ne ripercorre l’attività costellata di successi; dal premio come Migliore Designer dell’anno per la scenografia del ‘69 de «L’ora della verità», fino ai tre ambiti riconoscimenti internazionali del Festival di Montreux: la Rosa d’argento nel ‘78 per «Il Ribaltone», la Rosa d’oro nel ‘83 per «Al Paradise», e nuovamente la Rosa d’argento nel ’99 per «Francamente me ne infischio» di Celentano. Sono inoltre presenti testimonianze inedite di autori, conduttori e showgirl, registi, direttori d’orchestra e della fotografia, grafici, costumisti, tecnici, capi operai e scenografi collaboratori.
Antonin Joseph Di Santantonio
Architetto e docente RUFA di Technology and materials for set design, è assunto nel 1983 presso la RAI, dove opera nella Produzione Televisiva come ispettore e organizzatore fino al 1994, quando si trasferisce nel settore Scenografia con l’incarico di responsabile dei Cantieri e Laboratori e coordinatore dei Reparti dei costruttori, decoratori, grafici, modellisti ed effetti speciali. Nel 2004 promuove la mostra/convegno sulla storia della scenografia e dei costumi «DI/SEGNI Una scena lunga 50 anni» e nel 2005 è responsabile dell’area Progettazione e Valutazione del settore Allestimento Studi. Dal 2012 al 2018, è responsabile di Allestimento Scenico Costumi e Trucco e dal 2019 è in forze presso Pianificazione Produttiva RAI. È stato titolare di corsi accademici di Scenografia e nel 2008 pubblica con M. Beatrice Gallo: «Storia della Scenografia Televisiva» by RAI ERI e Harman London.
Maria Beatrice Gallo
Architetto, dal 1985 inizia a collaborare presso la RAI nella Scenografia. Firma l’arredamento di programmi di: P. Baudo (due edizioni di «Novecento» e «Cinquanta Storia della TV di chi l’ha fatta e di chi l’ha vista»), Piero e Alberto Angela (due edizioni di «SuperQuark» e ricostruzioni per «Ulisse il piacere della scoperta»), C. Conti («I raccomandati»), C. Augias (due edizioni di «Enigma»), L. Colò («Alle falde del Kilimangiaro»), oltre a eventi come Via Crucis e Festa del Cinema. Nel 2004 collabora alla mostra/ convegno sulla scenografia e costumi, «DI/SEGNI Una scena lunga 50 anni» organizzata da Allestimento Studi presso l’Auditorium del Foro Italico di Roma e nel 2008 pubblica con A. J. Di Santantonio: Storia della Scenografia Televisiva by RAI ERI e Harman London. Dal 2012 è distaccata presso Allestimento Scenico Costumi e Trucco.