Si concluderanno il prossimo 19 dicembre, presso il Teatro Arcobaleno di Roma alle spalle di Villa Torlonia, le repliche de «Le Metamorfosi» di Ovidio, per la regia del docente RUFA di Storia dello spettacolo Francesco Polizzi, con Vincenzo Iantorno, Andrea Lami, Gioia Ricci e Irena Goloubeva.
Le Metamorfosi
La rappresentazione si mostra con una sequenza ininterrotta di miti: un intreccio continuo di narrazioni che mescolano storia e mitologia. Uno spettacolo in dieci quadri, concepito come una parata di storie che si intrecciano l’una nell’altra.
Seguendo sempre l’ispirazione eclettica di Ovidio, la messa in scena gioca con stili e registri differenti, passando dall’epica classica (la genesi del mondo), alla commedia romantica (Pirra e Deucalione), al melodramma (Achille e Pentesilea), all’opera comica (il pomo della discordia), alla farsa (Demetra e Persefone), all’avanspettacolo (le Muse del canto) e così via. Mescolando vicende, generi e personaggi, e giocando ad attualizzare le forme del mito per scoprire le figure archetipiche dei miti dietro le storie della contemporaneità.
In questo progetto l’apporto di RUFA non si è limitata alla «sola» regia, ma è andata anche oltre, coinvolgendo gli studenti dell’Accademia nella realizzazione delle scene e dei costumi.
Il tirocinio, coordinato dallo stesso Francesco Polizzi, con il sostegno della Compagnia degli Arrufati, ha coinvolto Riccardo Becagli, Beatrice Cantalupi, Elena Mantovani, Flaminia Longano, Costanza Peruzzi, Stefania Tamborrino e Sofia Terzaghi.
Le musiche sono di Franco Accascina e Alessandro Quarta. Le rappresentazioni si terranno venerdì 17 e sabato 18 alle ore 21 e domenica 19 alle 17.30.