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Scultura e installazione

Progetto di ricerca per l’arte sostenibile con LCA e Beeopak

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Dopo alcuni mesi, trascorsi per comprenderne al meglio le tecniche di lavorazione, gli studenti RUFA di Arti visive sono pronti a stupire con l’arte sostenibile. La cera d’api non è solo un materiale che agli occhi degli artisti si presenta del tutto nuovo, ma è una sfida che mette insieme arte e sostenibilità. E sono esattamente questi gli elementi che si intrecciano nella mostra «La posizione in cui dormono le api», allestita negli uffici di LCA Studio Legale di Milano, frutto della collaborazione intrapresa anche con l’azienda Beeopak.

Lo scenario

Sfruttando come mezzo espressivo la cera prodotta dalle api, gli studenti RUFA hanno lavorato all’interno di moduli di varie dimensioni che rimandano alla forma dell’alveare. Si è così generato uno spazio di lavoro comune tra il divenire espressivo degli artisti e l’operare quotidiano delle api. Tale contesto ha consentito di realizzare un progetto collettivo, mantenendo indipendente l’espressione individuale di ognuno. Gli studenti che hanno preso parte all’esperienza, nel corso delle settimane, grazie al coordinamento del docente Emiliano Coletta, hanno affinato non solo la tecnica di lavorazione, ma hanno esplorato nuovi mondi andando oltre le più rosee aspettative.

L’idea

L’input iniziale al progetto è giunto dalla startup innovativa Beeopak che ha fornito i ritagli di una pellicola alimentare ecologica e riutilizzabile in tessuto di cotone biologico, imbevuto di una miscela 100% naturale a base di cera d’api biologica: una base da plasmare, elaborare e convertire. Frutto pregiato di questi insetti fragili e al tempo stesso fondamentali per la sopravvivenza dell’uomo.
Il percorso espositivo ottenuto, unione ideale di arte, sostenibilità e valorizzazione di giovani talenti, è parte integrante del piano di responsabilità sociale seguito da LCA. A cura di Beatrice Levorato, gli studenti Valeria Caceres, Lorenzo Cappella, Claudia Cermentini, Miriana D’Alessandro, Giulia Di Pasquale, Elisabetta Eufemia, Federica Griesi, Ginevra Ludovici, Alessandro Martina, Ginevra Miccaddei, Giulia Gaia Rossi, Alessia Saliu, Sofia Sotto Corona, Tanek – Francesco Politano e Stefano Tenti hanno lavorato con il coordinamento del docente Emiliano Coletta.

Law is art!

Dal 2014 LCA attraverso il progetto Law is Art! ha promosso – sia nella propria sede di via Moscova che presso Palazzo Borromeo a Milano – le mostre personali di Tatiana Trouvé, Letizia Cariello, Chiara Camoni, Brigitte Niedermair, Botto&Bruno, Michele Guido, Franco Guerzoni, Mattia Bosco, Silvia Camporesi, Silvio Wolf e Rä di Martino. L’ultima mostra appena conclusa ha invece ospitato il collettivo fotografico indipendente Cesura. Da anni, inoltre, lo Studio collabora con “miart”, la più importante fiera internazionale in Italia dedicata all’arte contemporanea, sostenendo il premio «LCA per Emergent» dedicato al migliore stand delle giovani gallerie. Alla passione per l’arte contemporanea, alla profonda conoscenza del sistema e alla riconosciuta competenza legale e fiscale in materia, lo Studio affianca una spiccata sensibilità e una forte dedizione per le tematiche della sostenibilità, nella sua accezione più ampia, tanto da istituire al suo interno un «Comitato Sustainability» formato prevalentemente da giovani professionisti, oltre a un Focus Group dedicato ai temi ESG.

La mostra

La mostra è realizzata in collaborazione con AXA XL e Apice, potrà essere visitata, fino al 18 novembre, nel rispetto delle normative vigenti solo su prenotazione, scrivendo all’indirizzo LCAarte@lcalex.it.

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