È in scadenza il prossimo 22 febbraio la quarta edizione di “Lydia”, il bando per artisti intitolato alla memoria della scultrice Lydia Silvestri, organizzato dalla Fondazione Il Lazzaretto. Possono partecipare a “Lydia” gli artisti under 35 residenti in Italia con proposte di idee per un’opera d’arte originale, senza limiti di tecniche, formati o linguaggi artistici contemporanei, anche ibridati tra loro: pittura, audiovisivi, performance, fotografia, illustrazione, grafica, scultura, installazione, performance, pratiche sonore.
Tema di questa edizione è la Peste, in omaggio alla sede che accoglie la Fondazione. Un invito a frequentare i confini, a praticare lo sconfinamento come esercizio trasformativo individuale e collettivo.
La giuria è composta da rappresentanti dell’ente promotore e da professionisti del mondo della cultura e dell’arte: Claudia D’Alonzo (docente e curatrice indipendente), Alfred Drago (co-fondatore e presidente della Fondazione Il Lazzaretto), Gianni Moretti (artista), Beatrice Oleari (head of international relation e co-fondatrice di FARE – Cultura), Adrian Paci (artista), Linda Ronzoni (direttrice artistica della fondazione che organizza il contest).
La giuria valuterà le candidature in base a:
1) efficacia della proposta in relazione al metodo e all’approccio suggeriti dal bando;
2) portfolio;
3) coerenza della proposta con ricerche precedenti o comunque già in corso;
4) pertinenza della proposta rispetto al background presentato nel portfolio.
Il bando vuole essere uno stimolo a praticare uno sguardo aperto e molteplice, ad allenare metodi di ricerca artistica capaci di superare modalità binarie e oppositive, a dare forma al mondo, andare oltre i perimetri tra: vuoto/pieno, privato/pubblico, materiale/immateriale, paura/possibilità, maschile/femminile, ordine/disordine, conflitto/pacificazione, vero/falso, ragione/emozione, naturale/artificiale, reale/virtuale, silenzio/rumore, integrità/molteplicità.
Il concorso mette in palio un premio in denaro di 5 mila euro lordi, così suddivisi:
1) 3 mila euro sono destinati alla produzione dell’opera vincitrice e per eventuali spese di viaggio e ospitalità, previa rendicontazione;
2) 2 mila come artist fee;
3) un percorso di mentorship con l’artista Adrian Paci;
4) la presentazione dell’opera all’interno del “Festival della Peste” edizione 2021.
Tutte le info sul sito Il Lazzaretto e Phest.
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