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RUFA Contest 2019: un intreccio emozionale tra arte, contemporaneità e pensiero. Un’esperienza intensa e complessa, ma proprio per questo motivo ancora di più affascinante. Un’edizione densa di entusiasmo che ha saputo concentrarsi sugli elementi chiave della mission formativa di un’Accademia: ricerca, produzione e promozione artistica, il tutto declinando le caleidoscopiche forme dell’intelletto.
Un teatro, il Brancaccio, completamente “sold – out” per ascoltare la narrazione di un’icona del ventesimo secolo: David LaChapelle. Un pubblico, attento ed interessato, nel seguire le fasi di un evento che ha basato la propria forza sull’espressività e sulla perfomance.
Uno staff, quello della Rome University of Fine Arts, concentrato nel raggiungere un unico obiettivo: rendere indimenticabile non solo lo show, ma tutti gli appuntamenti in calendario, a cominciare dalla masterclass e dalla press conference. I docenti, che con il proprio agire hanno sostenuto, supportato e consigliato, facendo squadra, confrontandosi sui contenuti con i propri allievi, in una sorta di passaggio generazionale di quello che potrà essere il futuro.
E poi, ovviamente, gli studenti. Non solo i venticinque progetti ammessi alla fase finale, ma anche chi ha partecipato alle selezioni, proponendo idee e percorsi sempre innovativi e mai banali.
RUFA Contest: uno vince, tutti vincono e l’edizione 2020 è già iniziata.
