The House of Sounds & Visions – con la direzione artistica di Marta Fantini e Caterina Tomeo, Coordinatrice del corso in Multimedia Arts and Design in RUFA, in collaborazione esclusiva con la nota label tedesca Raster (ex raster – noton) – esplora le nuove tendenze della musica e dell’arte audiovisiva, in particolare il legame tra il mondo visivo e quello sonoro che dà vita a fenomeni neurologici bizzarri e multiformi, facendo vivere allo spettatore nuove atmosfere, esperienze percettive e multisensoriali.
Il festival intende approfondire dunque le ricerche nel campo della musica e delle nuove sonorità, e la loro associazione con le immagini, che ha fortemente stimolato la creazione artistica del Novecento, suscitando un rinnovato interesse soprattutto negli ultimi anni.
“La tecnologia elettronica, analogica e digitale, ha infatti favorito il moltiplicarsi di questo tipo di arte, rendendo possibile una grande varietà di soluzioni, dagli schermi sottili, alle proiezioni di dimensioni colossali, alle immagini stereoscopiche, ai laser, ai suoni spazializzati, all’interattività in tempo reale”. Gli ospiti – giovani emergenti e grandi maestri della scena internazionale – presenteranno le produzioni più recenti: album e progetti inediti, volti a dialogare con gli spazi specifici dell’Ex Dogana. Gli hangar recentemente ristrutturati accoglieranno una tre giorni imperdibile, che si articolerà in momenti diversificati per carattere e ritmo, quali installazioni audiovisive, installazioni laser, live media performance, dj set e concert. Le installazioni – in mostra dal’11 al 31 maggio – saranno a cura degli artisti romani Ultravioletto, che presenteranno 405 Fields – Lasers in space, una installazione con 200 laser che generano un flusso etereo in continua evoluzione e in dialogo con lo spazio, giocando con la percezione dell’ambiente e ridefinendo continuamente il punto di vista di chi osserva. L’opera invita gli spettatori a immergersi in uno spettacolo fatto di luce, matematica e suono unico nel suo genere. L’artista tedesco Grisha Lichtenberger, punta di diamante della Raster, presenterà per l’occasione Fen Fires, una installazione sonora e visiva site specific, un muro di dieci metri che evoca il diorama, dando allo spettatore l’illusione di un panorama naturale e vegetale inaspettato, per effetto di prospettiva, giochi di luce e di suoni.
RUFA sostiene ed è Media Partner di The house of sounds & visions.