Il 25 maggio all’Auditorium Parco della Musica, nello spazio AuditoriumArte, Simone Cametti, artista nonché docente RUFA, inaugura il suo ultimo lavoro. Si intitola «Tina» ed è un progetto che ripercorre parte della vita di Tina Allori, cantante italiana degli anni 40/50. Attraverso lo studio della sua biografia l’artista ricompone i tasselli di un’esistenza inusuale. In un doppio video realizzato nello spazio immenso e deserto delle cave di marmo di Larvik, in Norvegia, risuonano le note di un motivo di successo di Tina, il cui testo rimanda al rimpianto verso ciò che non è stato. Di larvichite era la lapide che il suo amatissimo marito scelse per contenere le sue spoglie nel cimitero di Amatrice. Cametti per la realizzazione di quest’opera performativa, ha affrontato un viaggio in solitaria e ha riportato Tina nel Nord Europa, dove tenne i suoi ultimi concerti. Accanto ai video il progetto prevede opere in marmo, una riedizione in dieci copie di un disco singolo e due scatti fotografici, realizzati in una notte senza luna, nel riflesso luminoso di Sirio. L’Auditorium di Roma è la sede migliore e più indicata per ospitare Tina che, con Cametti, ritorna nel suo luogo d’elezione dove la musica e le parole sono protagoniste indiscusse.
L’appuntamento è il 25 maggio alle ore 19.00 all’Auditorium Parco della Musica – spazio AuditoriumArte