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A Formello nasce il DIF, il museo diffuso della città

Sabato 12 dicembre la presentazione ufficiale

Si chiamerà DIF ed è il Museo diffuso della città di Formello. Sarà presentato al pubblico ufficialmente sabato 12 dicembre a Formello (RM) alle ore 11a Palazzo Chigi. Si tratta della creatura del curatore indipendente Giorgio de Finis, realizzata in collaborazione con la fondazione Baruchello, RUFA e Inside Art. Ma come funziona? Le opere donate al Comune dagli artisti saranno poi esposte nelle case, nei palazzi, nei negozi e per le strade, ovunque ci sia qualcuno disposto ad accoglierle e condividerle con i visitatori. Il museo metterà poi a punto un sito web in cui scoprire la mappatura delle opere, in modo da renderle fruibili e “scovabili” dal pubblico. E di quali artisti parliamo? Quelli in collezione sono Giovanni Albanese, Vito Bongiorno, Mauro Cuppone, Max Ciogli, Angelo Colagrossi, Gianfranco D’Alonzo, Iginio de Luca, Salvatore Dominelli, Pablo Echaurren, EPVS, Alessandro Ferraro, Mariano Filippetta, Kindergarten, Mauro Magni, Mauro Maugliani, Veronica Montanino, Gianfranco Notargiacomo, Franco Ottavianelli, Alberto Parres, Vincenzo Pennacchi, Già Cri Piacentini, Cesare Pietroiusti, Steven Vaughn. L’obiettivo di tale operazione culturale è quindi quello ci creare un dispositivo partecipato basato sui valori del dono e dell’ospitalità. Per il tramite dell’arte e della bellezza per tutti si stimolano quindi nuove forme di relazione sociale basate sulla fiducia reciproca e capaci di contribuire alla costruzione di una comunità coesa ma sempre aperta all’incontro. L’appuntamento è alle ore 11 di sabato 12 dicembre a Palazzo Chigi di Formello.
Intervengono Giorgio de Finis, Sergio Celestino (sindaco di Formello), Barbara Paoli (assessore alle attività culturali), Silvia Zanini (Direttore Biblioteca Comunale), Fabio Mongelli (direttore Rufa), Guido Talarico (direttore Inside Art) e Carla Subrizi (direttore Fondazione Baruchello).