Tracks of Freedom – Sense of difference is the theme launched for the second year of the project in coordination with SVA – School of Visual Arts in New York. A unique opportunity for RUFA students in the heart of the Big Apple. Ten days of design work, social and cultural in-depth study, talks by renowned designers and study visits to get in touch with different methods of teaching and design.
New York, symbol of political, economic, social and cultural freedom, is transformed into the ideal scenario to collect the energy and dreams of our students. The workshop aims to interpret the theme of Freedom, to represent the electrifying dynamism, the symbolic and creative force of the “City that never sleeps“. All the techniques and languages of contemporary communication can be used: brand identity, advertising, unconventional, motion graphic, interaction and multimedia design, photography and video. Any hybridization, convergence and experimentation of languages is welcome, in the spirit that is characterizing the entire RUFA Academy.
About a year after the first edition, the doors of the School of Visual Arts in New York are reopening for RUFA students. The objective is simple and direct: to give form and substance to an “exchange experience” that perfectly declines the search for contemporaneity embedded in the operational mission of the two cultural institutions.
Ten days in the States, from 11 to 20 May for ten students led by the lecturers Emanuele Cappelli and Antonio Pace with the coordination of Mario Rullo.
In this overall vision, the objective is to remodel the theme of “Freedom”, to represent the electrifying dynamism, the symbolic and creative power of New York, using all the techniques and languages of contemporary communication: from brand identity to advertising.
Good journey and good work to RUFA students: Benedetta Barone, Sean Patrick Brogan, Arianna Calistri, Federico Leggi, Arianna Rovedi, Nicolò Savi, Marina Sbrana, Giovanna Scozzese, Silvia Serraiocco and Marco Taurino.
The works produced will then be included in an exhibition and cognitive path that will be installed in RUFA Pastificio Cerere, in the heart of the San Lorenzo district in Rome. “Tracks of Freedom”, in terms of content and objectives, fits perfectly into the internationalization plan that RUFA has already addressed this year and that will culminate with the celebration of the first two decades since its foundation.
People
Emanuele Cappelli
Designer and Professor
Antonio Pace
Designer and Professor
Mario Rullo
Designer and Professor
Benedetta Barone
Student of Visual and Innovation design
Sean Patrick Brogan
Student of Visual and Innovation design
Arianna Calistri
Student of Visual and Innovation design
Federico Leggi
Student of Visual and Innovation design
Arianna Rovedi
Student of Visual and Innovation design
Nicolò Savi
Student of Visual and Innovation design
Marina Sbrana
Student of Visual and Innovation design
Giovanna Scozzese
Student of Photography
Silvia Serraiocco
Student of Visual and Innovation design
Marco Taurino
Student of Visual and Innovation design
Gli addii sono sempre difficili da affrontare, ma il nostro oggi inizia presto e con il sapore di un “arrivederci”. Abbiamo collezionato esperienze, sorrisi, viste mozzafiato, ci siamo sentiti per pochi giorni padroni di una città che ti cambia e che ti rende protagonista in ogni angolo.
Durante le ultime ore nella grande mela ci siamo destreggiati tra la calma e il sole di Central Park e lo shopping frenetico e last minute sulla 5th Avenue. Lascio e lasciamo questa città contenti, con più sogni di prima e con infinite domande a cui non è sempre necessario rispondere. Un ultimo sguardo allo skyline notturno e voliamo via da dove tutto è (o meglio sembra) possibile.
(Benedetta Barone)
Nessuno voleva dirlo ma oggi è stato il nostro ultimo giorno a NYC, questo può averci fermato? No di certo. Ore dedicate a ciò che rimaneva da fare: chi è andato a Central Park, chi ai piedi della grande Lady Liberty e chi al mercatino vintage di Brooklyn. Abbiamo preparato le valige all’ultimo secondo e ci siamo avviati verso l’aeroporto di JFK salutando per l’ultima volta Manhattan che sfumava dietro il Roosevelt Bridge. Il viaggio verso l’Italia è stato momento di ricordi che rimarranno in noi con il solo scopo di farci tornare prima o poi nella città di cui tutti ci siamo innamorati.
(Marco Taurino)
Oggi New York ci ha dato il buongiorno con un sole raggiante. Ci ritroviamo tutti in mattinata con il sorriso e la soddisfazione di aver concluso un progetto emozionante, l’obiettivo della giornata è visitare il MoMA. Abbiamo camminato incantati tra le opere d’arte e di design esposte nel museo d’arte moderna più importante del mondo, fotografando e ammirando dei veri e propri capolavori. Nel pomeriggio siamo stati liberi di esplorare e visitare la città sentendoci dei turisti e abbiamo terminato la giornata festeggiando e godendoci per l’ultima volta la Grande Mela di notte.
(Silvia Serraiocco)
Oggi è il giorno della grande presentazione. C’è fermento nell’aria e tutti noi stiamo limando gli ultimi spigoli dei nostri progetti, ognuno sta preparando il proprio discorso e si prepara per presentare il frutto dei nostri sforzi a Lita e Steven.
È stato un processo impegnativo ma tutti abbiamo trovato un modo personale e caratteristico di interpretare il brief ed i progetti lo rispecchiano. Dopo qualche ora di preparativo siamo finalmente pronti e presentiamo i nostri progetti, questo è il momento che tutti aspettavamo. Il culmine dei nostri sforzi. Lita e Steven sembrano genuinamente colpiti dai nostri progetti ed augurano a ciascuno di noi di proseguire e di andare verso risultati più grandiosi, adesso che il progetto è finito ci restano 2 giorni di quasi totale libertà per scoprire cosa la città ha ancora da offrirci.
(Sean Patrick Brogan)
La grande mela oggi è sorridente e lo stesso sorriso è quello che ha aperto la “lecture” di lita Talarico e Steven Heller, un’ emozione mai provata prima che rimane sulla pelle come un tatuaggio.
Ma le scadenze sono vicine, la presentazione alle porte e il tempo a nostra disposizione sta per scadere, gli studios dell’ SVA si sono animati tra revisioni, spunti, perfezionamenti e finiture.
Nel pomeriggio ci è stata data l’opportunità di visitare lo studio “SYPartners”, luogo stravagante e alternativo che ha nutrito la nostra creatività dandoci la spinta per continuare a lavorare.
Ma ormai è sera, la notte è ancora lunga e i computer ancora accesi.
(Nicolò Savi)
La giornata di oggi è stata dedicata quasi interamente alla realizzazione dei nostri progetti. Nella mattinata si è anche concluso il workshop di moderazione 3D con Ron Challahan.
Un’unica pausa ci ha distolti dalla fase di ricerca e progettazione portandoci a visitare lo studio di Pentagram. Qui siamo stati accolti da Lorenzo Fanton, il quale ci ha illustrato come il network di Pentagram lavora e quali sono stati i progetti a cui lui personalmente ha preso parte.
È stata una giornata intensa ma stimolante e produttiva.
(Arianna Calistri)
Oggi al nostro risveglio ci ha accolti una mattinata priva di pioggia e, senza l’ingombro degli ombrelli, siamo finalmente riusciti a camminare per le strade di New York tenendo sempre lo sguardo alzato, ad ammirare l’imponenza degli edifici che ci circondano.
La visita allo studio Carbone Smolan ci ha fatti sognare e nel pomeriggio eravamo pronti ad immergerci nei nostri progetti. Finalmente le nostre idee iniziano a prendere forma.
(Marina Sbrana)
Stamane è ufficialmente iniziato il nostro percorso nel mondo del design di New York: Lita
Talarino, Veronica Golova e Ron Callahan infatti, ci hanno dato un caloroso benvenuto negli
ambienti della MFADesign. Dopo una rapida presentazione, si è svolto il workshop di stampa 3D a cura dello stesso Ron, che ci ha illustrato tecniche e segreti di questo argomento. Durante il pomeriggio invece, nonostante un violento acquazzone, abbiamo esplorato la città, alla ricerca di reference, spunti e materiale con cui approfondire le nostre ricerche e sviluppare il nostro progetto direttamente sul campo.
(Federico Leggi)
È stato un risveglio molto uggioso quello che ci ha accolto stamattina nella Grande Mela, ma nonostante questo non ci siamo scoraggiati. Siamo andati alla scoperta della grande storia di questa città visitando il Museum of The City of New York, il quale ci ha lasciato completamente esterrefatti. Dopo questo momento di cultura siamo stati attratti dall’odore del Chelsea Market, dove non siamo riusciti a resistere al fascino del famoso hot dog newyorkese.
(Arianna Rovedi)
A distanza di un anno ricominciamo proprio da qui: dall’ultimo giorno. RUFA torna a New York con i suoi studenti e i loro sogni.
Il contagio è avvenuto; gli attori della prima edizione hanno trasmesso entusiasmo e voglia di partire alla conquista del Design nella Grande Mela.
Siamo in partenza e abbiamo negli occhi le immagini mitiche descritte attraverso film, videoclip e poster.
Partiamo con la convinzione di fare un’altra grande esperienza, di assaporare il gusto del “tutto è possibile”, di agganciare, in quei luoghi, la nostra immaginazione.
Vedremo strade piene di insegne che urlano e cieli aperti per ospitare i grattacieli, taxi gialli enormi e numerosi.
Vedremo la segnaletica disegnata da Massimo Vignelli.
Visiteremo studi di design e vedremo scoiattoli nei parchi.
Vi racconteremo tutto questo ogni giorno.
Il nostro sarà un diario di viaggio, un’esperienza quotidiana che vogliamo condividere con voi.
Ci siamo. Pronti per partire. Pronti per sognare.
(Emanuele Cappelli)