Secondo Tom Pritzker l’architetto cileno sa migliorare la vita delle persone
L’architetto cileno Alejandro Aravena è il vincitore del Pritzker Prize 2016, l’equivalente di un Premio Nobel per l’architettura. Architetto cileno classe 1967, Aravena ha frequentato l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e di incisione all’Accademia di belle arti di Venezia. È stato professore all’Università Cattolica del Cile dal 1994 e nell’Università di Harvard dal 2000 al 2005, mentre dal 2006 è il direttore esecutivo di Elemental S.A., un’organizzazione con fini sociali che propone progetti di infrastrutture, trasporto, spazi pubblici e alloggi. Scelto come curatore della Biennale di Architettura di Venezia di quest’anno, è il 41esimo premiato del Pritzker Prize, quarto architetto proveniente dall’America Latina ma il primo cileno a ricevere il riconoscimento. È stato Tom Pritzker ad annunciare il vincitore, affermando che il lavoro di Aravena: «offre opportunità economiche ai meno privilegiati, arginando gli effetti dei disastri naturali e riducendo il consumo energetico, provvedendo alla realizzazione di spazi pubblici di accoglienza. Aravena dimostra come l’architettura nella sua forma migliore possa migliorare davvero la vita delle persone». Aravena rriceverà un premio di 100 mila dollari e una medaglia in bronzo durante la cerimonia ufficiale che ci sarà il 4 aprile al United Nations Headquarters a New York.