Fatti della stessa natura è il titolo del lavoro vincente
È Rufa che firma la campagna di comunicazione messa in piedi dal WWF per donare il 5 per mille all’organizzazione ambientalista. Un’importante operazione pubblicitaria che ha coinvolto i talentuosi studenti dell’accademia, nella realizzazione del progetto Fatti della stessa natura, impostando una comunicazione innovativa e dinamica, coordinati dai docenti di Advertising Mario Rullo e Claudio Spuri.
Il risultato del lavoro è stato sorprendente: tutte le proposte dei ragazzi erano di grande valore e la scelta è stata difficile. Alla fine il WWF ha selezionato il lavoro di Chiara Tedone, Giulia Martino e Marco Vinci, che hanno quindi curato la produzione della campagna in tutti i singoli aspetti: art direction, copywriting, shooting, postproduzione e creazione degli esecutivi. Oltre alla soddisfazione di veder diffuso il proprio lavoro sui canali nazionali, gli studenti parteciperanno attivamente al messaggio WWF diventando dei veri e propri giovani testimonial dell’associazione. Il visual della campagna creativa mostra un folto gruppo di persone disposte in modo da formare l’immagine del Panda, con una modalità simile a quella utilizzata in iniziative di Flash Mob. Questa mobilitazione segnala la necessità di lavorare tutti insieme per raggiungere un grande risultato: costruire un mondo in armonia con l’ambiente e il claim Fatti della stessa natura sottolinea il concetto della condivisione dello stesso destino tra uomo e specie animali ma dice anche che noi siamo natura: proteggerla vuol dire proteggere noi stessi, il nostro futuro su questo pianeta.
Grazie anche al 5 per mille il WWF è in grado oggi di sostenere il costo di gestione di oltre 100 Oasi, di promuovere campagne di sensibilizzazione come STOP ai Crimini di natura, che ha portato il tema in primo piano nel dibattito politico, con tanto di proposta di legge sugli ecoreati, e difendere il territorio italiano con azioni puntuali, che hanno portato la vicenda della megadiscarica di Bussi in Corte di Cassazione, o all’approvazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per le trivelle in alto Adriatico.