Caterina (Katia) Di Rienzo è dottore di ricerca in Filosofia e Teorie delle Scienze Umane (Roma Tre). Si occupa di estetica e di fenomenologia delle arti, e di teorie della danza, del corpo e della performance. Ha svolto attività didattica e di insegnamento presso l’Università degli Studi Roma Tre e presso la Scuola di Alta Formazione Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale di Napoli. Tra le sue pubblicazioni, i volumi “L’esito della pittura nell’ultimo Merleau-Ponty” (Mimesis) e “Per una filosofia della danza. Danza, corpo, chair” (Mimesis); i saggi “Danzare fuori dal corpo. Estetica contemporanea e nuova danza italiana”(Ephemeria), e “Potresti cadere nell’aria. Nijinsky, i diari di una salvezza impossibile” (Ágalma, n.44); le traduzioni dal francese di Michel Bernard, Della corporeità come “anticorpo” o del sovvertimento estetico della categoria tradizionale di “corpo” (Ágalma, n.35) e di Guy Debord, Note sulla “questione degli immigrati” (Ágalma, n.34). È capo redattore della rivista di studi culturali e di estetica “Ágalma”, fondata e diretta dal filosofo Mario Perniola. Ha lavorato con varie case editrici tra cui Castelvecchi ed Elliot.
Parallelamente all’attività accademica e di insegnamento, svolge l’attività artistica professionale di danzatrice, performer e coreografa, formandosi a Caserta, Roma, Montecarlo. Un doppio ambito che segna la direzione della sua ricerca e della sua poetica, attualmente impegnata sulla relazione tra danza e arti visive.
È Alto Esperto della valutazione ANVUR per il comparto AFAM.